VERNICIARE IL PARQUET: TUTTO QUELLO CHE C’È DA SAPERE
Qual è il modo migliore per verniciare il parquet? Sempre più spesso, per progettare una casa si parte dal pavimento. Sempre più spesso, il pavimento da cui partire per progettare una casa è un parquet. Elegante, sobrio, raffinato: un pavimento vivo, che respira e si trasforma. Legno, un elemento naturale che conferisce, immediatamente, una sensazione di comfort e accoglienza a tutto lo spazio circostante. Come spesso abbiamo sottolineato, però, del parquet è necessario prendersi cura. Accorgimenti piccoli ma decisivi per garantire una lunga vita al nostro pavimento in legno. Per questo è importante, sin dalla posa, fare scelte ponderate: ovvero, ricordare che la destinazione d’uso di un parquet, la sua dimensione, le prestazioni richieste e il valore estetico desiderato non sono informazioni secondarie, ma caratteristiche da tenere bene a mente quando, dopo la levigatura, la stuccatura e la carteggiatura del parquet, si deve scegliere una delle finiture per pavimento in legno: finitura a vernice, finitura a cera, finitura a olio.
Indice
- La finitura a cera del parqueto
- La finitura a olio del parquet
- Gli oli per parquet
- Verniciare il parquet: la finitura a vernice
- Tecniche di verniciatura
- Le categorie di vernici
- Vernici a base d’acqua
- Vernici a base solvente
- Vernici naturali, monocomponenti e bicomponenti
- Vernici per interni e vernici per esterni
- La resa estetica delle vernici
- Le qualità di una buona vernice per parquet
La verniciatura è la finitura che più di tutte garantisce la resistenza del parquet. Non solo: la verniciatura garantisce migliori prestazioni negli ambienti umidi e richiede una pulizia più immediata e semplice (spesso sono sufficienti un aspirapolvere e un panno umido). La finitura a cera e la finitura a olio, di contro, permettono al pavimento in legno di respirare meglio, ma determinano anche una manutenzione più impegnativa. Vediamole tutte prima di concentrarci sulla finitura a vernice.
LA FINITURA A CERA DEL PARQUET
La ceratura è un trattamento molto delicato rispetto alla verniciatura: è poco protettivo, per questo è occorre ripetere il trattamento con la cera almeno ogni mese. Per la finitura a cera vengono utilizzati diversi tipi di cere in pasta, sia naturali sia sintetiche, che consentono una buona traspirazione del legno e rendono la superficie resistente a calpestio e graffi. Per rinvigorire la colorazione del legno, il consiglio è quello di scegliere cere gialle o scure. Esistono anche cere a caldo che conferiscono al parquet una particolare lucentezza. Particolarmente elegante, un parquet cerato necessita di periodici interventi di lucidatura. Detto che la finitura a cera non conferisce al legno estrema protezione, è maggiormente indicata sui parquet più delicati e non soggetti a frequente calpestio.
LA FINITURA A OLIO DEL PARQUET
Se, in senso assoluto, la verniciatura è la finitura che garantisce migliori prestazioni nel tempo, è altresì vero che la finitura ad olio lascia respirare meglio il legno, pur richiedendo un’assidua manutenzione. Vediamo in cosa consiste. L’olio per parquet non lo ricopre, ma lo impregna: questo trattamento conserva la superficie naturale del legno, ma può modificare il colore del pavimento a seconda dei pigmenti presenti nell’olio. Un olio adeguato sarà in grado di sottolineare la struttura del legno, valorizzandolo ulteriormente. Ma esiste anche l’olio colorante per parquet. La tonalità si sceglie in base all’effetto desiderato: si va da tutte le sfumature del marrone e dell’oro al verde fino al blu. Un parquet oliato può rigarsi e sporcarsi con più facilità rispetto a un parquet verniciato, ma per far sparire i graffi è sufficiente passare un olio di ripristino. Gli oli garantiscono anche un’eccellente idrorepellenza. Una pavimentazione trattata in questo modo diventa più bella nel tempo, assumendo un naturale effetto anticatura. La finitura con olio, poi, cattura la polvere: è perfetta, quindi, nelle case con bambini o con adulti allergici. Ma, lo ripetiamo, il parquet con finitura a olio va mantenuto: se trascurato, il pavimento oliato si secca e, con il tempo, le fibre del legno posso staccarsi sotto forma di schegge.
GLI OLI PER PARQUET
Renner Italia per i pavimenti in legno trattati con olio ha messo a punto SolidOil, prodotto della gamma dei prodotti specifici per la cura del parquet con formulazioni dalle eccellenti prestazioni, ecocompatibili e tecnologicamente evolute. SolidOil è in grado di offrire grande tenuta, maggiore durata e importante qualità estetica, facilitando la manutenzione del parquet. Le essenze trattate con SolidOil presentano un livello di resistenza chimica all’usura di gran lunga superiore ai tradizionali trattamenti. Quest’olio per parquet è inoltre arricchito con filtri UV che evitano l’ingiallimento della superficie lignea nel tempo e proteggono il naturale colore del legno dall’azione del sole. Perfetto per la manutenzione del parquet – ma idoneo anche sulla pavimentazione al grezzo –, SolidOil è a bassissimo contenuto di solvente e privo di sostanze dannose per il posatore e l’utilizzatore. A completare la gamma Solid di oli per parquet SolidNature, specifico per legni chiari laddove sia richiesto un effetto schiarente, e SolidDeck, specifico per il decking è l’olio nato per proteggere il parquet in esterno.
VERNICIARE IL PARQUET: LA FINITURA A VERNICE
In generale, prima della finitura, il consiglio è quello di applicare il fondo SolidBase, primer all’acqua per parquet con un’eccellente capacità di penetrazione di Renner Italia. Se il parquet da verniciare è nuovo, basterà additivare SolidBase con l’induritore catalizzatore per parquet Solid2K in rapporto 10:1, quindi mescolare bene e applicare il fondo parquet con rullo (i prodotti Solid sono specifici per questa applicazione) o pennello. Se il parquet da verniciare è già stato trattato, è necessario rimuovere lo strato di vernice con uno sverniciatore chimico. Una volta rimosso lo strato superficiale di vernice, occorre otturare pori e imperfezioni con lo stucco ottenuto attraverso la resina per parquet SolidFiller (legante per parquet per la preparazione dello stucco a rapida essicazione), levigare con grana sottile e proseguire con la procedura. Nel caso in cui la vernice del parquet sia già parzialmente scrostata, è consigliabile utilizzare una spatola o un apposito orbitale per rimuovere lo strato residuo. Poi il passaggio alla resina per parquet SolidFiller, la levigazione e il trattamento con SolidBase e Solid2K.
TECNICHE DI VERNICIATURA
Per verniciare il parquet esistono diverse tecniche, ma un accorgimento è da adottare universalmente: prima di qualsiasi procedura è indispensabile leggere attentamente le indicazioni riportate su ogni singola confezione. È sempre meglio, inoltre, applicare la vernice in ambienti ampiamenti ventilati per evitare che eventuali sostanze nocive rimangano intrappolate nei locali interni (anche se le vernici prodotte che le più moderne tecniche, da questo punto di vista, oggi offrono maggiori garanzie sulla tutela della salute dell’uomo). Vediamo insieme le tecniche di verniciatura:
- verniciatura a pori aperti: in questo caso è impiegato un prodotto – l’impregnante – che penetra nelle fessure del legno, lasciando, comunque, il parquet libero di respirare. L’impregnante rappresenta una barriera protettiva contro gli agenti atmosferici: è applicato con un pennello piatto e, per ottenere un ottimo risultato, è necessario passare sulla superficie due volte, lasciando passare qualche giorno tra la prima e la seconda passata (per permettere alla prima mano di asciugarsi).
- Verniciatura a spruzzo: in questo caso la vernice viene spruzzata con una pistola che ottura i pori del legno e conferisce al parquet un colore ben definito (che deve essere scelto precedentemente). Questa tecnica di verniciatura del parquet, di conseguenza, non solo preserva il pavimento in legno dall’aggressione degli agenti atmosferici, ma risponde a una precisa volontà estetica.
- Verniciatura a pennello: è la tecnica più diffusa per verniciare il parquet, anche perché è la più semplice. Per la verniciatura a pennello bastano: un pennello; una confezione di vernice; una confezione di diluente; un foglio di carta vetrata. Il primo passo (sia che si opti per la vernice a solvente, ad acqua o per l’impregnate) è levigare con la carta vetrata la superficie da trattare. Poi si diluisce la vernice con il prodotto diluente, rispettando categoricamente le indicazioni riportate sulla confezione del prodotto. A questo punto si può intingere il pennello nella vernice, eliminando il prodotto in eccesso, e stendere la prima mano, seguendo le venature del legno. Se è necessaria una seconda mano, attendere che la prima sia completamente asciutta e levigarla leggermente con la carta vetrata per renderla sufficientemente porosa.
LE CATEGORIE DI VERNICI
Le vernici si dividono in due categorie:
- vernici per interni
- e vernici per esterni.
In entrambi i casi, possono essere
- vernici ad acqua
- vernici a base solvente.
VERNICI A BASE D’ACQUA
Verniciare il parquet utilizzando vernici con base ad acqua sono inodori e adatte a tutti i tipi di parquet, sia per la finitura, sia per la manutenzione, sia per il ripristino di pavimentazioni in legno logore. Durante l’applicazione le vernici per parquet ad acqua rilasciano una pellicola trasparente e antingiallente che protegge il pavimento da urti e graffi e che impedisce allo sporco di penetrare, rendendo facilmente lavabile il parquet. Sono esattamente queste le prestazioni della linea di vernici all’acqua per parquet Solid Renner, declinata in 4 finiture:
- SolidZero: invisibile, zero riflessi e zero gloss;
- SolidNature: 5 gloss, difende gelosamente la bellezza del parquet;
- SolidClassic: opacità a 20 gloss;
- SolidCrystal: brillante ed equilibrata, 50 gloss.
I prodotti per verniciare il parquet della gamma Solid possono essere applicate seguendo tecniche diverse, o con una verniciatura a rullo o a pennello – tecnica di finitura più impiegata – o con una verniciatura a spruzzo – i verniciatori più attrezzati possono applicare le finiture Solid mediante l’ausilio di una pistola che ottura i pori del legno e conferisce al parquet un colore più uniforme e definito.
VERNICI A BASE SOLVENTE
La vernice a base solvente, anche dette vernice poliuretanica, è di facile applicazione e garantisce un’alta copertura, grazie al rilascio di una pellicola protettiva elastica che conferisce alla superficie del parquet un’eccezionale durezza e resistenza all’usura, pur rimanendo morbida al tatto. La vernice poliuretanica viene spesso utilizzata su superfici altamente trafficate e soggette a urti. Synthesis di Renner Italia è una linea di vernici a base solvente, con Acquaris – a base d’acqua – dedicate ai parchettifici industriali. La linea Solid, al contrario, nasce proprio per venire incontro alle esigenze del posatore.
VERNICI NATURALI, MONOCOMPONENTI E BICOMPONENTI
Le vernici naturali sono realizzate con materie prime naturali e poi sciolte con solventi anch’essi naturali, quali la trementina naturale, l’aceto di vino, la cera d’api, l’alcool, l’olio di lino, la calce o le resine vegetali. Esistono anche vernici monocomponente, realizzate da un solo prodotto – facili da essiccare e da usare – e quelle bicomponenti, caratterizzate da una maggiore resistenza.
VERNICI PER INTERNI E VERNICI PER ESTERNI
Come detto, le vernici si differenziano anche in base alla tipologia di impiego. Le vernici per parquet esterni devono garantire un’ottima durabilità poiché il legno, in questo caso, è maggiormente esposto alle intemperie e agli agenti atmosferici. In questo caso le vernici dovranno limitare l’assorbimento dei raggi solari e dell’umidità da parte del legno e proteggere il parquet dai possibili attacchi di parassiti o di vegetali. Le vernici per i parquet interni devono garantire un’alta resistenza agli urti, alle macchie, ai graffi e all’azione dei detersivi. Oggi le vernici più diffuse per trattare parquet per interni sono quelle ad acqua.
LA RESA ESTETICA DELLE VERNICI
In base ai prodotti scelti per verniciare il parquet è possibile conferire al parquet differenti aspetti in grado di soddisfare le più svariate esigenze e committenze. Per verniciare il parquet esistono vernici coprenti e vernici trasparenti: le vernici coprenti coprono il parquet con uno strato colorato, dunque mascherando completamente il colore originario del legno; le vernici trasparenti ricoprono il legno con uno strato di film sottile e protettivo (che può essere lucido o satinato) che non copre, ma anzi esalta le venature.
Esistono anche vernici particolari in grado di conferire al parquet effetti speciali, come le vernici a effetto anticato, capaci di esaltare la porosità e le venature del legno (si consiglia di stendere queste particolari vernici partendo da un’essenza già ricca di venature come il rovere) e le vernici metallizzate, brillanti e particolarmente resistenti, caratterizzate dalla presenza di minuscole particelle metalliche.
LE QUALITÀ DI UNA BUONA VERNICE PER PARQUET
Come abbiamo visto, un buon prodotto per verniciare il parquet deve garantire determinati risultati:
- il parquet deve essere ricoperto da una pellicola protettiva uniforme e impermeabile
- deve resistere all’invecchiamento
- deve garantire una buona flessibilità per bilanciare contrazioni e dilatazioni del legno ed evitare spaccature
- aderire perfettamente al fondo (per questo ribadiamo che la preparazione del fondo non è un passaggio da trascurare)
- assicurare un ottimo impatto visivo.
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