VERNICI PER PARQUET AD ACQUA, FINITURE A OLIO E FINITURE A CERA: TUTTO QUELLO CHE C’È DA SAPERE
Il legno è un materiale vivo. Con gli anni si modifica e si trasforma, assumendo un aspetto sempre più vissuto e naturale. Per questo è importante prendersene cura, facendo manutenzione con prodotti adeguati, per evitare che il nostro pavimento in legno sia compromesso irrimediabilmente. Così, quando viene posato un parquet, alla levigatura, alla stuccatura e alla carteggiatura va fatto seguire un trattamento con una specifica tipologia di finitura, a cui, a sua volta, seguirà una costante manutenzione. Scegliere il tipo di finitura – finitura a vernice per parquet, finitura a olio per parquet, finitura a cera per parquet – non è immediato: dipende dalle esigenze, dalle dimensioni da ricoprire, dal valore estetico e dalle prestazioni richieste.
IL FONDO SOLID BASE E LA RESINA PER PARQUET
Prima della finitura, il consiglio è quello di applicare il fondo SolidBase, primer all’acqua per parquet con un’eccellente capacità di penetrazione di Renner Italia. Se il parquet da verniciare è nuovo, basterà additivare SolidBase con l’induritore catalizzatore per parquet Solid2K in rapporto 10:1, quindi mescolare bene e applicare il fondo parquet con rullo o pennello. Se il parquet da verniciare è già stato trattato, è necessario rimuovere lo strato di vernice con uno sverniciatore chimico. Una volta rimosso lo strato superficiale di vernice, occorre otturare pori e imperfezioni con lo stucco ottenuto attraverso la resina per parquet SolidFiller (legante per parquet per la preparazione dello stucco a rapida essicazione), levigare con grana sottile e proseguire con la procedura. Nel caso in cui la vernice del parquet sia già parzialmente scrostata, è consigliabile utilizzare una spatola o un apposito orbitale per rimuovere lo strato residuo. Poi il passaggio alla resina per parquet SolidFiller, la levigazione e il trattamento con SolidBase e Solid2K.
LA VERNICE PER PARQUET: VERNICE AD ACQUA E VERNICE A BASE SOLVENTE
La verniciatura è, senza dubbio, il trattamento più noto. La vernice, infatti, rinforza il legno e ne garantisce la resistenza. La vernice per parquet evita che il legno si deteriori, che si creino buchi e graffi legati all’usura. Dunque, sì alla vernice per parquet esterno, superficie esposta all’azione degli agenti atmosferici. Ma la verniciatura è sempre più diffusa anche nel caso di parquet per interni. In primis proprio per una ragione tecnica, ovvero resistere all’acqua, agli urti, ai graffi e, in generale, essere più facilmente lavabile. In secondo luogo, si sceglie di verniciare un parquet anche per un motivo estetico: i materiali oggi a disposizione permettono di conferire al pavimento una precisa sfumatura, scelta con cura da chi la casa l’ha scelta e la vive. In commercio si trova sia la vernice trasparente per parquet, sia la vernice coprente per parquet: le prime esaltano le venature del legno, le seconde tendono a nasconderle, coprendo il parquet con uno strato uniforme.
Le vernici si dividono in due categorie:
- vernici per interni
- e vernici per esterni.
In entrambi i casi, possono essere
- vernici ad acqua
- o vernici a base solvente.
VERNICI A BASE D’ACQUA
Le vernici con base ad acqua sono inodori e adatte a tutti i tipi di parquet, sia per la finitura, sia per la manutenzione, sia per il ripristino di pavimentazioni in legno logore. Durante l’applicazione le vernici per parquet ad acqua rilasciano una pellicola trasparente e antingiallente che protegge il pavimento da urti e graffi e che impedisce allo sporco di penetrare, rendendo facilmente lavabile il parquet. Sono esattamente queste le prestazioni della linea di vernici all’acqua per parquet Solid Renner, declinata in 4 finiture:
- SolidZero: invisibile, zero riflessi e zero gloss;
- SolidNature: 5 gloss, difende gelosamente la bellezza del parquet;
- SolidClassic: opacità a 20 gloss;
- SolidCrystal: brillante ed equilibrata, 50 gloss.
Le vernici per parquet della gamma Solid possono essere applicate seguendo tecniche diverse, o con una verniciatura a rullo o a pennello – tecnica di finitura più impiegata – o con una verniciatura a spruzzo – i verniciatori più attrezzati possono applicare le finiture Solid mediante l’ausilio di una pistola che ottura i pori del legno e conferisce al parquet un colore più uniforme e definito.
VERNICI A BASE SOLVENTE
La vernice a base solvente, anche dette vernice poliuretanica, è di facile applicazione e garantisce un’alta copertura, grazie al rilascio di una pellicola protettiva elastica che conferisce alla superficie del parquet un’eccezionale durezza e resistenza all’usura, pur rimanendo morbida al tatto. La vernice poliuretanica viene spesso utilizzata su superfici altamente trafficate. Synthesis di Renner Italia è una linea di vernici a base solvente, con Acquaris – a base d’acqua – dedicate ai parchettifici industriali. La linea Solid, al contrario, nasce proprio per venire incontro alle esigenze del posatore.
LA FINITURA A OLIO PER PARQUET
Se, in senso assoluto, la verniciatura è la finitura che garantisce migliori prestazioni nel tempo, è altresì vero che la finitura ad olio lascia respirare meglio il legno, pur richiedendo un’assidua manutenzione. Vediamo in cosa consiste. L’olio per parquet non lo ricopre, ma lo impregna: questo trattamento conserva la superficie naturale del legno, ma può modificare il colore del pavimento a seconda dei pigmenti presenti nell’olio. Un olio adeguato sarà in grado di sottolineare la struttura del legno, valorizzandolo ulteriormente. Ma esiste anche l’olio colorante per parquet. La tonalità si sceglie in base all’effetto desiderato: si va da tutte le sfumature del marrone e dell’oro al verde fino al blu. Un parquet oliato può rigarsi e sporcarsi con più facilità rispetto a un parquet verniciato, ma per far sparire i graffi è sufficiente passare un olio di ripristino. Gli oli garantiscono anche un’eccellente idrorepellenza. Una pavimentazione trattata in questo modo diventa più bella nel tempo, assumendo un naturale effetto anticatura. La finitura con olio, poi, cattura la polvere: è perfetta, quindi, nelle case con bambini o con adulti allergici. Ma, lo ripetiamo, il parquet con finitura a olio va mantenuto: se trascurato, il pavimento oliato si secca e, con il tempo, le fibre del legno posso staccarsi sotto forma di schegge.
GLI OLI PER PARQUET
Renner Italia per i pavimenti in legno trattati con olio ha messo a punto SolidOil, prodotto della gamma dei prodotti specifici per la cura del parquet con formulazioni dalle eccellenti prestazioni, ecocompatibili e tecnologicamente evolute. SolidOil è in grado di offrire grande tenuta, maggiore durata e importante qualità estetica, facilitando la manutenzione del parquet. Le essenze trattate con SolidOil presentano un livello di resistenza chimica all’usura di gran lunga superiore ai tradizionali trattamenti. Quest’olio per parquet è inoltre arricchito con filtri UV che evitano l’ingiallimento della superficie lignea nel tempo e proteggono il naturale colore del legno dall’azione del sole. Perfetto per la manutenzione del parquet – ma idoneo anche sulla pavimentazione al grezzo –, SolidOil è a bassissimo contenuto di solvente e privo di sostanze dannose per il posatore e l’utilizzatore. A completare la gamma Solid di oli per parquet SolidNature, specifico per legni chiari laddove sia richiesto un effetto schiarente, e SolidDeck, specifico per il decking è l’olio nato per proteggere il parquet in esterno.
LA FINITURA A CERA PER PARQUET
Per la finitura a cera vengono utilizzati diversi tipi di cere in pasta, sia naturali sia sintetiche, che consentono una buona traspirazione del legno e rendono la superficie resistente a calpestio e graffi. Per rinvigorire la colorazione del legno, il consiglio è quello di scegliere cere gialle o scure. Esistono anche cere a caldo che conferiscono al parquet una particolare lucentezza. Particolarmente elegante, un parquet cerato necessita di periodici interventi di lucidatura.
LA MANUTENZIONE DEL PARQUET
La manutenzione ordinaria mette al bando tutte le sostanze aggressive, come alcol, candeggina e ammoniaca, e quelle abrasive, acide, corrosive chimiche ma anche naturali, come l’aceto. Il primo passo è la rimozione della polvere, seguito dal lavaggio vero e proprio, utilizzando prodotti adeguati che igienizzino e nutrano il legno, come SolidClean di Renner Italia. SolidClean è un detergente per parquet all’acqua studiato nei laboratori Renner per la cura sistematica di tutti i tipi di parquet. Questo prodotto, grazie alla sua formulazione delicata con il legno e decisa con lo sporco, è ideale per la pulizia di qualsiasi tipologia di pavimento in legno. Step successivo, la lucidatura, a cera o a olio.
LA CERATURA PER PARQUET
Se il parquet perde lucentezza, è il caso di intervenire con un trattamento che possa riscoprirne l’autentica eleganza: la ceratura, per esempio. La cera, non otturando i pori, permette al parquet di respirare. Solitamente, per la manutenzione del parquet viene utilizzata una cera più o meno fluida, applicata con un rullo. Le cere in commercio – solitamente non colorate – si distinguono in sintetiche e naturali.
La cera liquida è impiegata per la manutenzione del parquet verniciato per ravvivare il colore originale ed eliminare i difetti superficiali delle parti usurate. Si tratta di una miscela di cere e resine in emulsione acquosa, dalle caratteristiche auto lucidanti. La cera d’api liquida, invece, è una miscela di cere e resine indicata per ravvivare, lucidare e proteggere i parquet trattati a cera. Il risultato? Un pavimento dall’aspetto satinato. Renner Italia propone la cera SolidWaxClassic che, grazie alla sua capacità di proteggere il parquet, è perfetta per essere applicata sui pavimenti in legno precedentemente trattati con oli impregnanti. Anche se la gamma Solid si compone di oli per parquet estremamente tenaci, il calpestio quotidiano può consumare lo strato protettivo, che quindi deve essere applicato nuovamente dopo qualche tempo. L’applicazione congiunta della cera SolidWaxClassic aiuta quindi a rendere ancora più resistente l’olio, limitando così la manutenzione e preservando la naturale bellezza del pavimento in legno.
IL TRATTAMENTO A OLIO PER PARQUET
Tra gli oli per parquet, gli oli di vaselina e lino sono impiegati nella manutenzione del parquet. Come la cera, anche il trattamento a olio lascia traspirare il parquet, pur garantendo la salute del pavimento. Applicato con pennelli o rulli, mette in risalto le venature anche più profonde dei listelli.
CONSIGLI PRATICI PER SALVAGUARDARE IL PARQUET
Oltre ai trattamenti veri e propri, c’è tutta una serie di accorgimenti da mettere in pratica per prendersi cura, quotidianamente, del pavimento in legno.
- Utilizzare calzature morbide;
- aerare gli ambienti in cui è posato il parquet;
- mantenere una temperatura tra i 15° e i 22°;
- mantenere un tasso di umidità interna all’ambiente costante fra il 45% e il 60%;
- non coprire i parquet con tappeti per un lungo periodo;
- per il lavaggio evitare di versare l’acqua direttamente sul pavimento ma preferire un panno inumidito;
- pulire la suola delle scarpe prima di entrare in casa;
- mettere i feltrini ai piedi di poltrone e divani.
ELIMINAZIONE MACCHIE E IMPERFEZIONI DAL PARQUET: RIMEDI PRATICI
Vi proponiamo un elenco dei piccoli incidenti domestici – e relative soluzioni – più diffusi che possono occorrere al nostro pavimento in legno.
- Olio da cucina sul parquet: gettare della farina, della segatura o del talco sulla parte lesa e poi strofinare un batuffolo di cotone imbevuto di acquaragia, di trementina o di benzina per asportare il tutto.
- Vernice sul parquet: in caso di ristrutturazione di una casa – o quando si decide di dipingere le pareti – una delle preoccupazioni principali di chi ha un pavimento in legno è quello di evitare che la vernice ci cada sopra. Fondamentale, allora, ricoprire il parquet magari con vecchi giornali o con un tessuto che sia comunque in grado di lasciare respirare il legno. Qualora qualche goccia finisse comunque sul pavimento, è possibile intervenire. Se la sia asciuga subito, quando è ancora fresca, non c’è altro da fare. Se invece si secca, sono vari i rimedi tra cui scegliere. Per esempio, la si può diluire con un po’ di acqua calda e sapone delicato. Attenzione, ovviamente, a usare pochissima acqua. Per le macchie più ostinate, si può intervenire con una fonte di calore – un phon – per ammorbidire la pittura secca. La vernice secca può anche essere grattata via molto dolcemente, meglio se utilizzando una spatola di plastica. Se tutte queste strategie non hanno funzionato, si può provare con un solvente: quello per unghie, l’alcol denaturato, il diluente per vernici o l’acquaragia. In questo caso, si inumidisce un angolo di un panno, si strofina e lo si asciuga subito dopo con un panno pulito.
- Graffi sul parquet: a seconda della profondità del graffio, si possono applicare diversi prodotti presenti in commercio. Per graffi solo in superficie è sufficiente un pennarello indelebile; per graffi appena più profondi si può utilizzare un colorante liquido o un kit di ritocco. Se il graffio è profondo sarà necessario carteggiare il pavimento e riempire il graffio con un po’ di mastice.
- Rigature sul parquet: mischiare la cera con della tintura di iodio, cospargere la soluzione ottenuta sulla zona interessata con un pennellino e infine passare della cera o dei prodotti lucidanti a base di resine, a seconda della finitura del parquet.