8 tendenze per il decking nel 2025

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Il giardino e la terrazza sono estensioni della propria casa, un luogo in cui il relax o il divertirsi in compagnia si trascorrono all’aria aperta. Esattamente come all’interno, il pavimento gioca un ruolo fondamentale per poter abitare al meglio queste zone — a livello tanto di comfort quanto di estetica. Il decking, cioè il parquet da esterno, offre tante possibilità per creare un ambiente personalizzato in base ai propri bisogni e allo spazio a disposizione, grande o piccolo che sia. Con la primavera che si avvicina, ecco le tendenze per il decking in questo 2025.

Colori caldi e naturali

Una composizione di tavole per il decking in diverse essenze legnose

Dopo un periodo all’insegna del minimalismo e delle essenze dai toni più chiari, per il decking — e per il giardino in generale — c’è un grande ritorno alle sfumature calde e naturali del legno.
Questo avviene sulla scia dei trend per l’interior design, all’insegna dei neutri caldi e dei marroni.
Essenze consigliate: teak, doussié, garapa, le tonalità medie dell’iroko ma anche legni non esotici come il rovere.

Finiture opache e satinate

Posa a piastrelle di un decking con finitura opaca

Le finiture opache esaltano la venatura naturale del legno, dando un aspetto più autentico e raffinato. Inoltre mascherano meglio graffi, impronte e segni di usura rispetto alle finiture lucide.
Anche al tatto, la sensazione è più naturale, e la texture riduce rischio di superfici scivolose, fattore ideale per bordi piscina e aree soggette a umidità.

Come finitura, noi consigliamo SoliDeck, della linea Solid di Renner Italia. È un olio antiscivolo e idrorepellente a base acquosa, specifico proprio per il decking. Resiste bene all’usura e, grazie agli speciali filtri UV, protegge il legno dall’azione ossidante dei raggi solari.
Va applicato con rullo e pennello, intervenendo nuovamente quando l’effetto dell’olio si esaurisce, senza dover carteggiare.

Spazi zonati e multilivello

Una casa moderna a un piano con edificio in cemento e legno e grande giardino su più livelli con decking in legno chiaro

Nel 2025, il decking da esterno non è più solo una superficie calpestabile, ma diventa un vero e proprio ambiente da vivere, progettato per soddisfare diverse esigenze funzionali e migliorare l’esperienza all’aperto. Il concetto di spazio zonato prevede una suddivisione intelligente delle aree, rendendo il giardino o la terrazza un’estensione naturale della casa, capace di adattarsi a momenti di relax, socializzazione e attività quotidiane.
Ad esempio:

  • zona relax e benessere, con divani e poltrone da esterno, magari sospese; spazi dedicati a lettini prendisole; elementi per il benessere come vasche idromassaggio incassate nel decking o saune compatte;
  • area dining e cucina all’aperto: cucine da esterno con piani cottura, barbecue e forni a legna integrati. Tavoli modulari per ospitare da poche a molte persone. Zone d’ombra con pergole bioclimatiche (cioè con lamelle frangisele orientabili) per una maggiore fruibilità tutto l’anno;
  • spazio per l’intrattenimento: proiezione di film con schermi da esterno e sistemi audio integrati; bracieri e caminetti per serate conviviali; aree per il gioco, come tavoli da ping pong, biliardino o persino piccoli palchi per performance artistiche;
  • angoli verdi e orti urbani: inserimento di piante aromatiche e fioriere integrate nella pavimentazione; pareti vegetali o giardini verticali per creare un ambiente più naturale;
  • percorsi e connessioni: passerelle in legno che collegano diverse aree del giardino o della terrazza; gradini larghi e bassi per un passaggio fluido tra zone su livelli differenti; elementi di illuminazione per valorizzare il percorso e garantire sicurezza di notte.

Forme organiche e sinusose

Un sinuoso vialetto in legno tra le piante di un giardino lussureggiante

Abbandonare le linee rette e rigide per abbracciare forme più fluide e naturali. Decking con bordi curvi, sinuosi, che seguono l’andamento del giardino, o che si ispirano a forme organiche come sassi o onde, creeranno spazi più accoglienti e armoniosi.
Se lo spazio lo consente, i vialetti non rettilinei sono una scelta progettuale che dona originalità e movimento al giardino.
Le curve sinuose creano un percorso più fluido, interessante e organico, integrandosi meglio con il paesaggio naturale.

Integrazione con elementi verdi e naturali

Un giardino moderno con un muro verde verticale, un decking in legno e sedute integrate. Il giardino presenta una varietà di piante, tra cui felci, piante da fiore e arbusti. Il muro verde verticale è un punto focale, coperto con diversi tipi di verde e fiori. L'area delle sedute è realizzata in legno con cuscini grigi. Il giardino è racchiuso da muri in legno e pietra

Il decking non sarà un’isola di legno, ma si integrerà con la vegetazione circostante.
Come già accennato nella sezione dedicata agli spazi zonati, largo ad aiuole integrate nel decking, alberi che spuntano attraverso aperture nel pavimento, giardini verticali che incorniciano il pavimento, o l’uso di piante rampicanti per creare pareti verdi contribuiranno a un’atmosfera naturale e rigenerante.

Legni termicamente modificati

Un'area patio esterna con un decking in legno. Al centro, c'è un grande tavolo da pranzo con otto sedie disposte intorno. Sopra il tavolo, c'è una pergola con un tetto a doghe che fornisce un'ombra parziale. Due lampade a sospensione in vimini pendono dalla pergola sopra il tavolo. A sinistra, ci sono due panchine in legno che si fronteggiano, con vista su una piscina e una pergola in legno sullo sfondo. L'area è circondata da vegetazione, tra cui un grande albero sul lato destro dell'immagine. Il patio è adiacente a un edificio moderno bianco con grandi finestre

Il legno termotrattato, o termolegno, è legno che è stato sottoposto ad un processo di trattamento termico ad alta temperatura in un ambiente controllato, con vapore acqueo e senza ossigeno. Questo processo “cuoce” il legno, modificandone la composizione chimica e fisica interna.
Ciò conferisce grande durabilità e resistenza, riducendo notevolmente la capacità del legno di assorbire umidità. Lo rende estremamente resistente alla putrefazione, ai funghi, alle muffe e agli insetti xilofagi come tarli e termiti, che sono i principali nemici del decking in legno tradizionale.
Inoltre dà maggiore stabilità dimensionale, rendendo gli elementi meno soggetti a variazioni dimensionali dovute all’umidità, come il rigonfiamento, il ritiro e la torsione. Infine rende l’essenza più resistente agli agenti atmosferici e ai raggi UV.

Pattern diagonali o a spina di pesce tra le tendenze per il decking nel 2025

Dettaglio di un decking esterno con le tavole del parquet posate con disegno a spina ungherese

Al posto del solito tavolato rettilineo, già dall’anno scorso hanno iniziato a farsi largo soluzioni differenti in quanto a disegno di posa.
La diagonale crea un’illusione di movimento e ampiezza. La spina di pesce o la spina ungherese, degli evergreen intramontabili, regalano invece dinamicità e interessanti effetti di luce.

Pergole e gazebo

Un uomo con cappello di paglia, arrampicato su una scala, sta verniciando un gazebo in legno in un giardino con muretto di pietre e molte piante

Lungi dall’essere meri elementi architettonici, pergole e gazebo diventano il nucleo centrale dell’abitare all’aria aperta.
Non solo offrono riparo dal sole e dalla pioggia, possono anche ospitare vere e proprie stanze all’aperto, si tratti di un salotto, una sala da pranzo o una cucina “outdoor”.
In caso di strutture in legno, l’essenza e il colore vanno studiati in modo tale da abbinarsi bene con il decking.

Caratteristiche venature di una tavola di legno di quercia bianca americana