Quale parquet abbinare con le travi a vista?
Le travi a vista, siano esse un “tesoro” antico riemerso da una ristrutturazione o una scelta estetica per una casa nuova, sono sempre molto ricercate. Capaci di regalare più personalità all’ambiente, offrono prospettive originali e suggeriscono un’atmosfera accogliente, “scaldando” anche gli ambienti più minimal.
Un pavimento in parquet, che richiama fin dal materiale la bellezza delle travi e delle eventuali perline, è quindi il connubio perfetto. Ma non è sempre semplice e immediato trovare quello giusto. Di che essenza e colore? Lucido o opaco?
Ovviamente ogni caso fa storia a sé, essendoci molte variabili in campo, ed è generalmente consigliabile rivolgersi ai professionisti. Ma si possono comunque considerare alcune regole generali.
Indice
Le essenze più usate per le travi a vista
Come abbiamo già avuto modo di spiegare in passato, gran parte delle travi a vista in legno sono prodotte con essenze come il castagno, il rovere, l’abete, il larice, il frassino e il noce.
Oltre che con legno massello, le travi possono essere realizzate con il legno lamellare, cioè ottenuto incollando assieme diverse lamelle di legno. In questo caso le specie legnose più utilizzate sono il rovere e il faggio.
Le travi in legno massello hanno solitamente un aspetto più rustico rispetto a quelle in legno lamellare.
Travi e parquet della stessa essenza?
Richiamare il colore delle travi anche nel pavimento, scegliendo la stessa essenza o comunque un legno dal colore simile, può rivelarsi una strategia vincente.
Tra i pro, troviamo:
- maggiore armonia e uniformità di tutto l’ambiente;
- una sobria eleganza, che si presta bene sia in stanze dall’arredo classico sia in quelle caratterizzate da un design di interni più contemporaneo e minimale;
- la continuità visiva permette di dare risalto ai mobili, alla loro disposizione nello spazio e alle pareti.
Ma ci sono anche dei contro:
- optare per la stessa essenza e lo stesso colore può comunicare monotonia;
- è importante scegliere per le pareti una tinta a contrasto (col bianco sia va quasi sempre sul sicuro) che scongiuri l’effetto “baita”.
Creare contrasto tra pavimento e travi a vista
Non sempre abbinare essenza o colore del parquet alle travi è la scelta migliore. In alcuni casi può essere preferibile giocare, al contrario, sul contrasto, con travi scure e parquet chiaro o viceversa.
Pro:
- crea dinamismo visivo: accentua la profondità della stanza e rende l’ambiente più interessante dal punto di vista visivo;
- permette una maggior scelta di abbinamenti, a livello cromatico e di materiali, per gli arredi;
- mette in risalto le travi a vista, che diventano un punto focale della stanza;
Tra i contro:
- non bisogna riempire troppo lo spazio per evitare caos visivo;
- occorre una pianificazione molto più dettagliata di colori, materiali e disposizione degli arredi: è più difficile raggiungere una certa armonia di tutto l’insieme.
Il migliori formati di parquet per ambienti con le travi a vista
Il parquet può avere molti formati. Nelle grandi stanze e soprattutto negli open space con travi a vista si tende ad adoperare i listoni di grandi dimensioni. In questo modo si crea continuità con le travi ed, eventualmente, con il perlinato.
Negli spazi piccoli, tuttavia, si tende a preferire tavole di formati minori, volendo anche con pose a spina di pesce, così da dare maggior dinamismo ed enfatizzare i piccoli dettagli.
Illuminazione e parquet per piccoli ambienti
Per valorizzare le travi a vista, occorre anche un’illuminazione adeguata, come lampade a sospensione e faretti direzionati che dare un ruolo da protagonista al soffitto.
In caso di ambienti piccolo e poco luminosi, è consigliato un parquet chiaro (o addirittura sbiancato) con finitura lucida, così da sfruttare la massimo la luce.