Giocare con la posa del parquet: consigli e idee
Fantasia e innovazione in casa servono a stupire, a dare movimento, a dare risalto ad un ambiente. Anche con il parquet si può quindi dare qualcosa di più al nostro pavimento (se non addirittura ai soffitti o alle pareti, come abbiamo già visto…). Per farlo, dopo aver scelto l’essenza e la vernice per parquet che preferiamo, possiamo sfruttare una posa del parquet diversa dal consueto per arricchire uno spazio.
In base alla dimensione dei listelli che abbiamo scelto, le opzioni per una posa creativa possono variare, quindi se abbiamo in mente un particolare gioco geometrico da realizzare con il parquet, teniamo sempre conto delle dimensioni. Un’altra variabile da tenere in considerazione prima dell’acquisto del parquet, è che ogni posa determina la quantità di listelli necessari a coprire lo spazio disponibile (in genere, con pose tradizionali si consideri un 5% di sfrido, con pose diagonali circa il 10%).
I tipi di posa.
In generale, possono essere identificati 5 tipi di posa del parquet:
- Cassero irregolare o “a correre”;
- Cassero regolare;
- Spina di pesce;
- Fascia e bindello;
- Mosaico (o “a quadri”).
Listoni e tavole allungate sono adatte alla classica posa a cassero (regolare o irregolare), mentre gli altri tre tipi di posa del parquet sono ideali per dare movimento e richiedono listelli più corti.
Nella posa a spina di pesce, gli elementi, che devono avere forma rettangolare e uguali dimensioni, sono posati perpendicolarmente uno all’altro, così che la testa di uno si affianchi al lato di un altro, formando un disegno che ricorda la spina di pesce da cui prende il nome. La direzione della spina può avere andamento parallelo o diagonale rispetto alle pareti. Per realizzare il disegno si parte dal centro della stanza, allineando la prima spina lungo una traccia. Una variante di questo tipo di posa è quella della spina ungherese, nella quale gli elementi hanno i due lati corti, le teste, tagliate a 45 o 60 gradi.
Entrambe possono essere abbinate alla posa a fascia e bindello, ovvero una posa in cui nella zona perimetrale si installano elementi dalla geometria differente da quelli posati al centro. Tra i due “elementi grafici”, si inserisce il bindello che crea un raccordo tra fascia e “tappeto centrale”.