Perché il parquet scricchiola? Ecco i motivi
Se fosse una scena di un film o un racconto dell’orrore, dove il parquet scricchiola ad ogni pressione del piede, a molti verrebbe la pelle d’oca per l’intera durata della scena, in attesa di vedere cosa capiterà al protagonista. Ci si morderebbe le labbra, trattenendo il fiato e torturando le unghie. Si ascolterebbe, o immaginerebbe, quel suono stridulo con pathos sempre maggiore.
Arriverà un mostro? Il nemico sarà pronto a sferrare il suo attacco? Il protagonista riuscirà a fuggire senza farsi scoprire?
Nella vita reale, tuttavia, ce ne importa poco di inquilini misteriosi, strane creature e improbabili malintenzionati. Nella vita reale, quando il parquet scricchiola e cigola, ne siamo semplicemente infastiditi e ci chiediamo: «perché il parquet scricchiola?»
Le risposte possono essere diverse, così come le soluzioni da adottare.
Parquet antico
Se si tratta di una posa effettuata molto tempo fa, soprattutto nelle case antiche del secolo scorso, possiamo star certi che le tecniche utilizzate allora non erano le stesse di quelle dei giorni nostri.
In questo caso lo scricchiolio potrebbe essere dovuto allo strato sottostante, composto — come si usava spesso — da sabbia. Le assi, non essendo fissate come si deve, si muovono e fanno rumore.
In questi casi, di solito, il problema interessa tutto il pavimento e non solo una zona specifica.
La soluzione è chiamare un bravo posatore che fissi il parquet con le tecniche più adeguate.
Parquet moderno
Se il pavimento è posato da poco o è comunque relativamente moderno, è bene controllare: le cause dello scricchiolio potrebbero essere di varia natura.
Potrebbe darsi che alcuni listelli stiano per staccarsi o siano scollati dal pavimento. In questo caso è necessario rivolgersi a un esperto per fare in modo che le parti difettose vengano inchiodate o incollate al pavimento. Questo imprevisto è abbastanza comune ed è legato al passare del tempo, all’usura e al calpestio.
Se non è questo il caso, è possibile che le assi in legno scricchiolino perché si sono dilatate, creando attrito fra di loro. Per risolvere il problema, che capita soprattutto nella case molto umide, è sufficiente mettere del talco: assorbirà l’umidità e il suono fastidioso sparirà.
Un’altra spiegazione è che i listelli non combacino più e si siano create tra di essi delle fessure. In questo caso basterà riempire le fessure con dello stucco per legno, che agirà come un un collante impedendo alle assi di muoversi, ed eviterà quei fastidiosi rumori. È importante scegliere lo stucco giusto, sia nella consistenza che nel colore. Questa tecnica, però, è meglio usarla solo se il danno non è grave, altrimenti è sempre meglio affidarsi a uno specialista.
Il legno è vivo
Bisogna però tenere presente che il legno dei pavimenti è vivo e quindi risente dei cambiamenti meteorologici e degli sbalzi di temperatura.
In corrispondenza dei cambi di stagione si potrebbero notare un aumento degli scricchiolii: in questi casi si deve avere pazienza, aspettare che l’umidità si stabilizzi e che il legno possa ritornare all’assetto iniziale. È il caso di valutare anche la temperatura all’interno di una stanza: se il legno diventa troppo secco o troppo umido tende a scricchiolare.
Un’idea economica e pratica è quella di posizionare un tappeto sulla zona interessata, perché il tessuto morbido attutisce il peso del corpo togliendo il rumore e riuscendo contemporaneamente ad arredare la stanza.
L’uso dei prodotti migliori, comunque, come quelli della gamma Solid Renner, è un buon rimedio per ridurre al minimo i problemi.