Parquet tendenze nelle essenze nei colori e nella posa
Le ultime tendenze in fatto di parquet ci raccontano come vestire i nostri ambienti per il 2017.
Anche in questo 2017 il parquet si conferma una scelta di design capace di conferire carattere e stile ad abitazioni, uffici e locali, dai più piccoli ai più grandi. Tanto legno insomma, celebrato dal Salone del mobile di Milano alle Fiere Tedesche di riferimento per i rivestimenti, come il materiale della tradizione più innovativo.
Naturale, versatile, vivo e sempre diverso il parquet sposa le scelte d’arredo più differenti, dalla tradizione all’urban style, passando per il country e il minimal.
Quali essenze, colori e pose firmano dunque questo 2017 che ha già corso metà della sua gara?
Essenze per il parquet 2017
Il rovere si conferma grande protagonista fra le essenze. Un legno robusto, versatile, ottimo per i rivestimenti in forza delle sue caratteristiche di resistenza, stabilità ed eccezionale durezza, unite alle prerogative estetiche importanti. Con una venatura evidente e tonalità cangianti, tende a impreziosirsi con il passare del tempo.
Pregiato e versatile il parquet in rovere consente un’amia gamma di finiture e trattamenti in grado di interpretare al meglio i progetti più arditi degli interior designer.
Anche il frassino e la betulla si confermano soluzioni piuttosto ricercate nell’anno in corso, insieme all’acero, altro protagonista di rilievo per il diverso aspetto che il legno è capace di assumere in conseguenza della sua provenienza, dell’ età della pianta e delle sue dimensioni.
Dalla fibratura sinuosa e ondulata del più pregiato acero fiammato, alla fibratura dell’acero marezzato che ricorda una goccia d’acqua posata sulla superficie, fino alle imprevedibili forme disegnate dalle venature del parquet occhiolinato.
I colori di tendenza del parquet
Se il 2016 si è lasciato tentare da colori e tonalità pastello, dall’azzurro al rosa, con proposte decisamente nuove a tratti dall’impatto prepotente, i colori del 2017 sembrano recuperare la loro integrità. Il parquet è chiaro, indugia sul miele, resta opaco nella finitura, più di rado lucida.
Si conferma il grigio ma riproposto in una versione più naturale che varia dal tortora a tonalità più vicine al grigio fumo con accenti più o meno scuri; i colori tornano più essenziali e puliti per enfatizzare la materia naturale fino ad esasperarne le caratteristiche con trattamenti e finiture ad hoc. La naturale venatura del legno è in questo senso una tentazione irrinunciabile, è la firma unica del rivestimento, grande protagonista nelle sue evoluzioni.
I trattamenti sul legno ne esasperano l’età vera o presunta per esaltare, specie nel listello di grande dimensione, l’aspetto naturale della venatura con i prodotti di finitura.
Se i colori dunque si allineano in una direzione creativa ma composta, più sperimentali e innovative le proposte di stampe decorative sul parquet; texture discrete ed eleganti mutuate dal mondo delle stoffe e della ceramica. Una contaminazione fra le tecniche decorative proprie di materiali differenti impreziosiscono il legno e lo ripropongono in una veste decisamente originale.
Tendenze nei disegni di posa del parquet
Se gli ultimi anni ci hanno abituato a listelli lunghi e larghi con direzioni di posa a cassero regolare e irregolare altrimenti definiti a tolda di nave, assistiamo al ritorno di uno dei disegni di posa più classici ed eleganti.
La posa a spina di pesce si ripropone oggi, dopo aver firmato i parquet dei primi del Novecento, come interessante alternativa ai disegni precedenti.
Proposta anche nella variante a spina ungherese e realizzata con essenze chiare, caratterizza una delle scelte più di tendenza per il parquet dell’anno in corso.
Nella spina di pesce, i listelli di legno vengono posati con un inclinazione di 45° e la coda di un listello tocca il lato di quello accanto, mentre nella posa a spina ungherese le code dei listelli coincidono perfettamente.
In entrambe le soluzioni la direzione di posa può seguire un andamento parallelo rispetto alle pareti o perpendicolare.