Parquet in cucina: il legno che accompagna i nostri momenti migliori

 In SOLID

Oggi portiamo il parquet in cucina, forse l’ambiente più amato e vissuto della casa, nel quale non dobbiamo affatto rinunciare al calore e allo stile del legno. Da sempre la cucina come il bagno sono ambienti nei quali si approccia al legno con un certo timore. L’utilizzo intenso di queste stanze, l’impiego di acqua, alimenti e sostanze che possono sporcare, macchiare o schizzare ci hanno abituati a ritenere una pavimentazione in legno del tutto inadeguata alle nostre esigenze.

Tuttavia scegliendo essenze particolarmente stabili e resistenti con trattamenti di finitura di alta gamma come quelli offerti dalla linea Solid Renner, possiamo godere del calore del legno in ogni ambiente senza alcun problema.
Vediamone alcune indicate per i pavimenti in cucina.

Il wengè

Grande cucina di lusso tutto in legno scuro, con parquet scuro e grande vetrata panoramica a parete

Il wengè in cucina è un’essenza in grado di garantire ottime prestazioni in termini di durevolezza, stabilità e resistenza, oltre a regalare un’indiscussa qualità estetica. Caratterizzata da straordinaria compattezza, è un’essenza dalla tonalità bruno scuro con venature tendenti al nero e talvolta al giallo, in base alla composizione del terreno in cui è cresciuta la pianta. Il colore, sebbene sempre sulle tonalità scure, regala apprezzabili variazioni fra durame e alburno.

Inattaccabile da funghi e parassiti, è particolarmente resistente all’umidità ed esposto all’acqua il legno non subisce un particolare ritiro. Non è soggetto inoltre a mutamenti con la stagionatura. Non a caso questa è una delle essenze più indicate per il parquet in ambienti come cucine o bagni, luoghi a intenso calpestio e caratterizzati da condizioni di umidità spesso ritenute critiche.

I prodotti della Linea Solid per il parquet in wengè

Cucina luminosa con grande vetrata a parete, mobili essenziali, grande tavolo e parquet scuro

Perché il nostro parquet possa durare a lungo nel tempo, dobbiamo affidarci alle cure di prodotti qualitativamente importanti. La linea Solid è la gamma di vernici che Renner Italia ha sviluppato espressamente per il parquet mettendo in campo una tecnologia di alto livello e formulazioni ecocompatibili.

Per il parquet in wengè della nostra cucina, SolidZero è la vernice all’acqua a riflesso zero che più ci sentiamo di consigliare.
È la vernice non vernice come più spesso è appellata, perché risulta invisibile redendo omaggio alla naturale bellezza del legno del parquet trattato. Nello stesso tempo tuttavia riveste la superficie lignea con film protettivo di altissimo livello che non a caso la distingue come uno dei prodotti più efficienti sulle superfici a intenso traffico.

È una vernice bicomponente all’acqua ad altissima opacità, capace di garantire la massima resistenza all’usura. La formulazione a base di resine poliuretaniche e la minima quantità di solventi contenuti rendono SolidZero una vernice sicura sia per le persone che quotidianamente entrano in contatto con le superfici trattate, sia per il posatore che utilizza direttamente il prodotto.
Dotata di filtri UV SolidZero scherma il parquet dai raggi solari contribuendo in modo determinante a mantenere vivo e inalterato il colore naturale dell’essenza scelta.

Un consiglio per i posatori di parquet in wengè

Spaziosa e luminosa cucina con sala da pranzo con grande tavolo, parquet scuro, mobili bianchi e tre finestre affacciate su un panorama urbano

Di facile applicazione richiede una preparazione del substrato adeguata, a partire dalla stuccatura delle fughe con l’apposito SolidFiller da miscelare, secondo le indicazioni, con la polvere di legno ottenuta con la levigatura della superficie. Procedere alla levigatura del grezzo dopo l’essiccatura della superficie, avendo cura di rimuovere tracce di cera, unto e colla. Ripulire la superficie perfettamente quindi procedere alla verniciatura. Se s’interviene su legno già tinto e come in questo caso su un legno scuro e resinoso, utilizzare il fondo isolante all’acqua SolidBase, catalizzato al 10% con Solid2k per la prima mano, così da favorire l’aggrappaggio del ciclo di lavorazione e la qualità estetica del risultato.

Il teak

Cucina moderna in ambiente industriale, con pareti in cemento grezzo, grandi finestre e parquet in teak

Il teak è un’essenza proveniente direttamente dal mondo nautico. Il suo impiego sulle barche come legno per pavimentazioni e finiture, lascia intuire le peculiarità di un’essenza che non teme certo acqua e umidità. Più spesso usata per le pavimentazioni esterne più di recente ha trovato impiego anche nelle pavimentazioni interne ed è, per chi desideri il parquet in cucina, indubbiamente consigliabile. Proveniente da diverse zone del mondo, la specie più pregiata di questo legno è quella asiatica. È un’essenza immune dall’attacco d’insetti xilofagi e parassiti, molto resistente a graffi, scheggiature e dunque ai segni dell’usura, anche quando le pavimentazioni sono inserite in contesti ad elevata frequentazione. L’essenza naturalmente ricca di olii, risulta protetta da una patina forte e resistente in grado di renderla completamente idrorepellente.

Destinato a durare a lungo nel tempo il parquet in teak, adeguatamente manutenuto vestirà in modo prezioso e originale la nostra cucina.

I prodotti della Linea Solid per il parquet in teak

Cucina e sala da pranzo — quest'ultima con pietra a vista cantinetta sotto un arco — con parquet a spina di pesce

Per il parquet in teak della nostra cucina risulta ottimale l’utilizzo dell’olio della Gamma Solid: SolidOil.
È una vernice bicomponente all’acqua a effetto olio naturale, dotata di bassa opacità e ottima tonalizzazione. Questo tipo di trattamento garantisce la massima cura del parquet e nel caso del teak, contribuisce a rafforzare le naturali caratteristiche di resistenza di questa tipologia di legno. La particolare elasticità del prodotto assicura alle superfici una notevole resistenza al calpestio e all’usura, oltre a proteggere il naturale colore del legno grazie alla presenza dei filtri UV nella sua formulazione.

Anche in questo caso, con SolidOil, Renner tiene conto della salute dell’ambiente, della necessità di garantire la massima sicurezza di chi sceglie per la propria casa le pavimentazioni in legno e dei posatori che quotidianamente lavorano con i prodotti vernicianti.

Un consiglio per i posatori

Piccola cucina in open space con il salotto e la sala da pranzo, con arredi moderni e parquet scuro

Per l’applicazione di SolidOil: mescolare sempre con cura il prodotto per rimuovere eventuali sedimenti fermi sul fondo; applicare con l’aggiunta del 5% di Solid2k introdotto nel prodotto sotto agitazione e miscelando in modo energico per un minuto. Nel periodo estivo per l’applicazione sul legno secco stendere la prima mano diluita al 10% con SolidLongLife o con acqua, quindi attendere 6 ore e carteggiare. Una volta ripulita adeguatamente la superficie, procedere con la seconda mano di prodotto sempre prevedendo l’aggiunta del 5% di Solid2k. La superficie è calpestabile con grande cautela non prima di sedici ore, mentre raggiunge la durezza ottimale dopo una settimana dal termine dell’intervento.

Il rovere

Una piccola e luminosa cucina tutta sui toni del bianco e del legno naturale, con mobili squadrati e pavimento in rovere

Nel mondo del parquet, il rovere è il grande classico. È infatti l’essenza più venduta in assoluto in Europa, con una quota di mercato che — tra massello e prefinito — supera l’80%. Per la cronaca, al secondo posto c’è il frassino, con appena il 5,6%.
Prodotto con il legno di Quercus petraea, come parquet ha molto successo sia per i suoi pregi estetici sia per la sua durevolezza. Col passare degli anni il rovere si trasforma guadagnandone in bellezza. E inoltre ha una notevole resistenza all’umidità, agli urti, ai graffi e al calpestio. Tali caratteristiche la rendono un’essenza perfetta per l’uso in cucina.

Viene venduto in diverse varianti cromatiche. Ci sono roveri più scuri, adatti specialmente in ambienti dallo stile rustico (ma anche in spazi industrial), e roveri chiari, che invece danno il loro meglio in spazi minimali e moderni.

I prodotti della Linea Solid per il parquet in rovere

Cucina sui toni del bianco con finiture lussuose e parquet in stile versailles

Per esaltare la bellezza autentica del rovere si può utilizzare un vernice all’acqua a effetto naturale come SolidNature.
L’effetto è quello di una luminosità appena accennata, capace di far risaltare il legno.
Come SolidZero è un prodotto sicuro per la salute dell’ambiente e delle persone, e in più resiste allo sporco, all’usura e al calpestio. Anche SolidNature è formulata con speciali filtri UV che permettono di proteggere il legno dai raggi solari che altrimenti lo farebbero invecchiare più rapidamente.

Un consiglio per la manutenzione del parquet in rovere della cucina

Cucina in stile essenziale moderno sui toni del bianco e del legno naturale, con parquet in rovere a spina di pesce, e bancone con tre sgabelli

Per la pulizia del parquet con finitura a vernice vanno usati detergenti neutri. Preferibilmente prodotti specifici, come SolidClean, ideato da Renner Italia per tutti i tipi di legno.
È formulato all’acqua e a ridotto contenuti di solventi. Non rovina il legno e non è pericoloso per la salute.
Si applica con uno straccio o un vello per pavimenti e si può adoperare anche ogni giorno.

Dettaglio delle caratteristiche venature del parquet in betullaPoltrona in stile modernista con braccioli e gambe in legno naturale illuminata in maniera drammatica in una stanza vuota con parquet e pareti grigio scuro