Il parquet in garapa
Ogni essenza del legno ha le sue peculiarità, e può essere più o meno adatta a particolari usi e ambienti, anche per quanto riguarda il suo impiego come pavimentazione. Oggi trattiamo del parquet in garapa, che si ricava da una pianta tipica delle regioni tropicali dell’America Latina.
Indice
Da dove viene il parquet in garapa
Garapa è il nome comunemente usato per riferirsi al legno proveniente dall’albero di Apuleia leiocarpa, originario delle foreste pluviali dell’America del Sud, soprattutto in Brasile, Argentina, Paraguay e Uruguay.
Appartiene alla famiglia delle Fabaceae, come molte altre essenze esotiche: doussié, merbau, palissandro, acacia, bilinga…
L’albero di garapa può crescere fino a 40 metri di altezza, con un tronco abbastanza tortuoso che arriva a un diametro di 90 centimetri. Ha una corteccia marrone-rossastra, un alburno biancastro e un durame giallo.
Il legno che se ne ricava è caratterizzato da una tessitura medio-fine e una fibratura irregolare, che alterna zone in cui è intrecciata ad altre in cui è diritta. La durezza è notevole, così come la densità. Questo lo rende simile all’ipe, e infatti talvolta viene definito come ipe bianco.
Col tempo, il colore del parquet tende a diventare dorato.
In primavera, l’albero produce fiori di colore giallo pallido che hanno un piacevole profumo dolce.
Come viene utilizzato il legno di garapa
Essendo particolarmente resistente agli urti e all’umidità, così come agli insetti, il legno di garapa è un’ottima scelta per la costruzione di ponti e mobili da esterno. Ma l’uso principale è appunto la pavimentazione, specialmente il decking da esterno.
I pregi del parquet in garapa
- è un legno molto denso e duro;
- ha una buona durabilità;
- si scheggia poco e ha un’ottima resistenza agli urti;
- resiste agli insetti e ai parassiti;
- regge bene l’umidità e l’acqua;
- è stabile;
- il legno si lavora bene;
- è relativamente economico;
- è uno dei pochi legni commerciali per il decking in tonalità chiare;
I difetti
- va fatto essiccare lentamente, per evitare spaccature;
- in superficie può essere attaccato da muffe e funghi: stabilità e durata del legno non hanno conseguenze, ma esteticamente possono formarsi aloni o striature scure;
Qualche consiglio per far durare a lungo il proprio parquet in garapa
Per mantenere il parquet in garapa il più a lungo possibile e preservare la sua naturale bellezza, è preferibile utilizzare una finitura a olio.
Trattandosi di un legno impiegato soprattutto per il decking, consigliamo olio antiscivolo a base acquosa SoliDeck, della gamma di prodotti Solid di Renner Italia.
Si tratta di un olio specifico per decking, formulato con resine e oli emulsionati in acqua. Ha proprietà idrorepellenti e un’alta resistenza all’usura. Inoltre gli speciali filtri UV proteggono l’essenza dai raggi solari, mantenendone a lungo il colore originario.
L’applicazione e la manutenzione, con SoliDeck, è semplicissima. È sufficiente impieare un pennello o un rullo. In caso di necessità, il parquet può essere ripristinato senza dover carteggiare, applicando solo un paio di mani di prodotto.
Per quanto riguarda la pulizia quotidiana, un semplice panno o una scopa basteranno. In caso di macchie ostinate, consigliamo l’utilizzo di un detergente neutro come SolidClean, il quale non danneggerà il legno e lo manterrà in perfetto stato.