Il parquet in ebano
Tra le molte essenze del legno, sicuramente l’ebano è una delle più particolari, rare e preziose, oltre che immediatamente riconoscibili. Con la pianta da cui si ricava, si possono produrre anche pavimenti. Andiamo allora alla scoperta del parquet in ebano.
Indice
Da dove viene il parquet in ebano
Occorre subito chiarire che l’ebano non indica il legno ricavato da una sola specie arborea. Si può infatti produrre a partire da diverse specie del genere Diospyros, che a sua volta fa parte della famiglia delle Ebenacee, diffusa nelle aree tropicali di tutto il mondo.
Piccola curiosità: da una particolare specie Diospyros, la Diospyros kaki, di origine asiatica, si ricavano anche quei dolcissimi e amatissimi frutti: i kaki, appunto.
In base alla provenienza, si distinguono cinque principali tipologie di ebano:
- africano, che si produce da Diospyros crassiflora, Diospyros mespiliformis e Diospyros perrieri;
- asiatico, da Diospyros ebenum e Diospyros melanoxylon;
- cubano, da Diospyros crassinervis;
- bianco, da Diospyros melanida e Diospyros montana;
- ebano macassar, da Diospyros celebica.
Quest’ultimo, l’ebano macassar, è il più prezioso e raro, ed è tra le essenze più costose in assoluto per il parquet. Il prezzo può arrivare a diverse centinaia di Euro per metro quadro.
In generale le piante di Diospyros sono dei sempreverdi di grandi dimensioni, sia per altezza che per diametro. Sono caratterizzate da una crescita molto lenta.
Il legno è particolarmente duro e pesante, con una densità molto alta. Il peso specifico è superiore a quello dell’acqua, peculiarità che impedisce al materiale di galleggiare. La tessitura è assai fine e compatta. Presenta un caratteristico colore scuro con sfumature ramate. Il durame totalmente nero è ancora più raro perché tale colore è causato dall’azione di un fungo parassita che agisce molto lentamente. Per questo motivo davvero pochi gli alberi sufficientemente vecchi perché questo accada.
Come viene utilizzato il legno di ebano
Sin dalla notte dei tempi le popolazioni indigene hanno adoperato l’ebano per la realizzazione di oggetti rituali come le maschere, oltre che per utensili, gioielli ed oggetti decorativi.
In ebanisteria è uno dei legni più apprezzati (dopotutto da esso deriva il termine stesso che indica l’arte di lavorare i legni pregiati). Si impiega per mobili di alto livello, pavimentazioni di pregio, sculture e pezzi degli scacchi. Altro settore assai importante è quello degli strumenti musicali, su tutti gli strumenti musicali come i clarinetti, gli oboi e i flauti. Un tempo i tasti neri del pianoforte — oggi in materiale plastico — si ricavavano da questa essenza.
Viste le molte qualità e la bellezza dell’ebano, nel corso degli ultimi secoli lo sfruttamento è stato altissimo e oggi le piante da cui si ricava sono specie protette, in molti casi a rischio di estinzione.
I pregi del parquet in ebano
- è un legno duro, che resiste bene agli urti;
- è durevole nel tempo;
- tollera molto bene le variazioni di temperatura;
- resiste alle muffe e agli attacchi degli insetti;
- la scarsa porosità lo rende resistente all’umidità;
I difetti
- è molto costoso;
- per la sua durezza, il taglio e la lavorazione sono difficoltosi;
- può tendere a spaccarsi;
- l’installazione con chiodi o viti è complessa;
- è spesso a rischio contraffazione. Si tingono di nero altre essenze più comuni.
Qualche consiglio per far durare a lungo il proprio parquet in ebano
Essendo un’essenza — come già detto — rara e preziosa, consigliamo di affidarsi a professionisti fidati che sapranno consigliare se sia il caso o meno di installare un parquet in ebano, dove, in che modo e con quale finitura.
A chi ne ha già uno, consigliamo una manutenzione continua attraverso la pulizia quotidiana per mezzo di scopa o panno morbido. In caso di sporco più resistente, segnaliamo il detergente neutro SolidClean della gamma Solid di Renner Italia. È un prodotto specificamente formulato per parquet, a base acquosa. È a basso contenuto di solventi, non rovina la superficie del legno e non presenta sostanze problematiche per la salute né per l’ambiente.