Il parquet in betulla
Ogni tipologia di legno ha le sue peculiarità. Le cosiddette “essenze” possono essere più o meno adatte per particolari usi e ambienti, soprattutto per quanto riguarda i pavimenti. Oggi parliamo del parquet in betulla, ricavato da un albero tipico delle aree nordiche.
Indice
Da dove viene il parquet in betulla
La betulla fa parte della famiglia delle Betulaceae, composta da oltre 100 specie originarie dell’emisfero boreale.
Sono piante che resistono bene alle temperature più rigide, infatti le si può trovare nella maggior parte delle aree fredde, dal Nord America alla Siberia, passando per la penisola scandinava. In Italia popolano principalmente le zone pedemontane e le Alpi. Ve ne sono pochi esemplari sull’Appennino abruzzese e su quello campano. Crescono in boschi spontanei e per l’industria dei mobili e del parquet il legno viene spesso importato da paesi come la Russia o la Finlandia.
Le specie più diffuse sono la betulla bianca (detta anche betulla verrucosa o betulla pendula) e la betulla delle torbiere (o betulla pelosa), che si assomigliano molto sia come aspetto sia per quanto concerne le caratteristiche tecniche del legno.
La betulla cresce rapidamente e può raggiungere dai 15 ai 30 metri di altezza. Il diametro del fusto si aggira tra i 40 e i 60 centimetri.
La corteccia è liscia e di colore bianco-argentato opaco. Il legno è leggero e compatto, resistente ed elastico. Ha una colorazione che tende al bianco rosato o al giallo avorio, ed è molto apprezzato proprio per le sue tonalità chiare e calde.
Si tratta di un albero abituato a sbalzi termici anche importanti, e capace di sopportare lunghi periodi di siccità. Normalmente è usato come pianta ornamentale. In alcuni casi si adopera per consolidare terreni franosi o per rimboscare pascoli o prati.
Come viene utilizzato il legno di betulla
Il legno di betulla è da sempre utilizzato dalle popolazioni nordiche per produrre oggetti di uso quotidiano. Si impiega anche nella produzione di sci, giocattoli, mobili e arredi di ogni tipo. Essendo molto flessibile, si presta particolarmente bene per la creazione di manufatti dalle forme arrotondate. Un celebre esempio sono i mobili progettati dal designer finlandese Alvar Aalto, che esplorò in lungo e in largo le potenzialità del legno di betulla incurvato, creando con questo materiale alcuni dei suoi iconici pezzi, simboli del modernismo e dello stile scandinavo.
Nei pavimenti in legno, la betulla è raramente adoperata come essenza a sé stante, e in questo caso quasi sempre viene tratta con finiture ad alta resistenza o termotrattamenti che ne accentuano, appunto, la resistenza. È invece molto diffusa come legno di supporto nei parquet multistrato.
Già nel periodo neolitico la betulla veniva usata per unguenti, infusi e decotti, prodotti con la corteccia, con le foglie e con le gemme.
Anche ai giorni nostri si adoperano le foglie (ricche di flavonoidi, acidi fenolici, olio essenziale e acido ascorbico), la corteccia (che ha proprietà antidolorifiche e lenitive) e la linfa (ipocolesterolemizzante, cioè usata per stimolare il cosiddetto colesterolo buono).
Si impiega anche nelle cure contro la cellulite, come antinfiammatorio e per rallentare la caduta dei capelli.
I pregi del parquet in betulla
- Ha una grande elasticità.
- È facile da lavorare e da trattare.
- Resiste bene all’incollaggio (ma è meno adatto al fissaggio con chiodi e viti).
- Il suo colore chiaro si può abbinare a molti stili di arredo.
- Ha un ritiro piuttosto basso.
I difetti
- Ha una durabilità medio-bassa.
- È attaccabile da funghi e parassiti.
- Si ammacca facilmente.
- Resiste poco all’umidità ed è sconsigliato negli ambienti umidi e all’esterno.
Qualche consiglio per far durare a lungo il proprio parquet in betulla
Essendo, come già detto, piuttosto sensibile alle ammaccature, il parquet in betulla è altamente sconsigliato per ambienti con alto calpestio ed è bene non caricare troppo il pavimento con mobili pesanti.
Per valorizzare e proteggere la sua naturale bellezza consigliamo finiture particolarmente indicate per il legni chiari, come la vernice SolidZero e l’olio SolidOilNature dell’ampia gamma di prodotti della linea Solid di Renner Italia.
In entrambi i casi si tratta di formulazioni esenti da sostanze problematiche per la salute e per l’ambiente, oltre che ricche di filtri UV, che proteggono il legno dai cambiamenti di colore dovuti all’esposizione ai raggi solari.
Per la pulizia quotidiana, invece, basteranno scopa elettrica o tradizionale, così come un panno morbido per raccogliere polvere e sporcizia. Quando è il caso, infine, si può usare un detergente neutro specifico per parquet: SolidClean.