Il parquet in acacia
Il legno ha moltissime “essenze”, cioè le diverse tipologie che le tante specie arboree possono offrire. Tra di esse, alcune si prestano meglio a particolari usi e ad ambienti specifici, specialmente per quanto riguarda i pavimenti. Oggi parliamo del parquet in acacia, che si produce a partire dall’omonima pianta, che comprende anche le celebri mimose.
Indice
Da dove viene il parquet in acacia
L’acacia è un genere di piante della grande famiglia delle Fabaceae. Ne esistono circa 1300 specie, la maggior parte delle quali si ritrova in Australia, in Africa e nel Sud-est Asiatico. Altre crescono nelle zone temperate e tropicali del resto del mondo.
In Italia una delle piante di acacia più famose è, come già accennato, l’Acacia dealbata, più comunemente detta mimosa.
Questo tipo di pianta preferisce terreni asciutti e ben drenati, una buona esposizione al sole e riparata dai venti. La grandezza dipende dalla specie, e va dal semplice arbusto all’albero vero e proprio. Il tipo di clima influisce sia sulle dimensioni che sulla caratteristica forma della chioma.
Il colore del legno che se ne ricava è bruno-rosso-dorato, ma ci sono molte varianti: dal giallo-verdognolo al bruno-dorato, dal rosso-dorato-aranciato fino al color caramello con riflessi argentati. Le fibre sono dritte o intrecciate, con tessitura media e regolare. È un albero a crescita rapida, quindi molto facile da reperire.
Come viene utilizzato il legno di acacia
Essendo molto resistente all’umidità e all’acqua, il legno di acacia è stato impiegato fin dall’antico Egitto in campo navale e per i ponti.
L’acacia si adopera anche per fabbricare mobili, sia da interno che da esterno, oltre che in ebanisteria, per realizzare strumenti musicali a fiato, librerie, tavoli, scale, ruote, pavimentazioni, ma anche per travi di sostegno.
Il legno è usato inoltre nella creazione di gioielli e oggetti di lusso, come legna da ardere e nel settore cartario.
Qualche curiosità sull’acacia
- Le foglie sono presenti nell’emblema della massoneria, e sono simbolo di immortalità e purezza, in quanto si tratta di un albero molto longevo, che incarnerebbe lo spirito immortale delle idee che si tramandano tra le diverse generazioni.
- Anche per gli Egizi e le popolazioni arabe l’acacia è il simbolo della speranza e della vita dopo la morte.
- L’acacia è un legno sacro per gli ebrei (Shittim) e la tradizione racconta che sia lo stesso usato per costruire la leggendaria Arca dell’Alleanza.
- Alle Hawaii con il legno di Acacia koa si costruiscono canoe, surf e strumenti musicali tradizionali.
- Gli oli essenziali ricavati da questa pianta vengono sfruttati fin dall’antichità sia in campo medico che alimentare. I fiori sono impiegati in aromaterapia.
I pregi del parquet in acacia
- È un legno molto denso ed estremamente duro (tra i più robusti al mondo). Nonostante ciò, è abbastanza flessibile.
- Resiste all’umidità e all’attacco di tarli e funghi. Ha un protezione cerosa naturale che lo protegge da questo tipo di problematiche.
- Tende a non gonfiarsi o deformarsi.
- È molto stabile e solido, anche in caso di grandi escursioni termiche o condizioni climatiche particolari.
- Si presenta in un’ampia gamma di colori e trame.
- È durevole nel tempo.
I difetti
- Tende a scurirsi per via dell’ossidazione.
- È molto costoso rispetto ad altri legni duri.
Qualche consiglio per far durare a lungo il proprio parquet in acacia
Nonostante la sua grande resistenza, anche quello in acacia, come tutti i parquet, va curato bene e con amore. Questo sia per preservare la sua naturale bellezza che per farlo vivere il più a lungo possibile.
Per quanto riguarda la finitura, solitamente si preferiscono vernici o oli a effetto brillante, così da far risaltare la trama della superficie.
Come vernice consigliamo SolidClassic (20 gloss) e SolidCrystal (semi brillante, 50 gloss). Sono prodotti a base d’acqua e a ridottissimo contenuto di solventi, formulate con speciali filtri UV che proteggono il parquet dall’ossidazione (e quindi dai cambiamenti di colore indesiderati).
Se invece si predilige un olio, la scelta potrà cadere su SolidOilIllux, un idro-olio lucido impregnante che valorizza al meglio il legno. Anche in questo caso i filtri UV preservano l’essenza dallo scolorimento dovuto ai raggi solari.
Per la pulizia quotidiana, invece, basterà raccogliere la polvere e la sporcizia con un panno morbido di lana e un aspirapolvere. Lavare il parquet una volta alla settimana è più che sufficiente, ovviamente con prodotti appositi — niente detersivi da supermercato, adatti invece per ceramiche e piastrelle. In questo caso suggeriamo il detergente specifico per parquet SolidClean, che non rovina il legno ed è esente da sostanze problematiche, sia per la salute dell’utilizzatore che per l’ambiente.