Boiserie in legno: 5 tendenze per il 2022/23
Il più classico dei rivestimenti per le pareti continua a vivere un momento di grande ritorno, in chiave contemporanea. La boiserie in legno (della quale abbiamo parlato più approfonditamente qui) è infatti stabile tra i trend di arredamento del prossimo futuro, guadagnandosi anche un “posto al sole” in stanze in cui finora era entrata di rado.
Indice
La boiserie in legno in ogni stanza della casa
Per decenni i rivestimenti in legno alle pareti sono rimasti quasi un tabù in alcune stanze della casa, su tutte il bagno e la cucina. Poi qualcosa è cambiato. E questo grazie alla tecnologia, all’impiego di prodotti e vernici idrorepellenti e soprattutto all’uso di legni specifici (come il teak, il doussié, l’iroko, la sucupira) resistenti all’umidità.
Anche se, ovviamente, si può optare per gesso, stucco, polistirolo, ceramiche e metallo, noi preferiamo il legno, un materiale vivo che cambia nel tempo e regala al tatto e alla vista sensazioni impossibili da ottenere con altri materiali. Senza contare le sue qualità in fatto di isolamento termico e acustico.
Se il parquet può stare in bagno, perché non può farlo la boiserie? Ora dunque la si può trovare non solo in salotto, in soggiorno, negli studi e nelle camere da letto ma, davvero, dappertutto.
La boiserie colorata
La boiserie può adattarsi benissimo a diversi stili di arredamento, dai più tradizionali ai quelli contemporanei. Un’interessante soluzione per rendere più moderna e attuale la boiserie è l’uso del colore.
Si possono sfruttare i toni caldi — nelle sfumature del rosso, dell’arancione e del giallo — per stanze con poca illuminazione. Queste tinte porteranno energia e molta luce.
I colori più freddi, come le sfumature del blu e del verde, si prestano bene per camere da letto, bagni e studi.
Si possono fare scelte audaci, puntando su tinte vivaci e sgargianti, oppure preferire tinte pastello, molto di moda negli ultimi anni.
Ci si può sbizzarrire giocando con i pannelli della boiserie e le varie geometrie della struttura, alternando i colori e creando originali abbinamenti.
Il parquet a parete
Come ben sappiamo il parquet è la migliore scelta possibile per il pavimento. Ma i pregi del legno — bellezza, calore naturale, capacità quasi “magica” di continuare a vivere e cambiare nel corso della sua intera vita — possono essere estesi anche alle pareti.
Questa soluzione — da sempre associata alle baite e alle abitazioni di montagna in generale — può essere interpretata anche in ottica più contemporanea, scegliendo essenze e “disegni” differenti da quelli usati per il pavimento, o accostando diversi tipi di legno per creare dinamismo, o ancora puntando su geometrie e pattern.
Le possibilità sono infinite.
La boiserie “espositiva”
Tra le boiserie più amate c’è quella che parte dal pavimento e arriva a poco meno della metà della parete, lasciando libera la parte superiore di muro, di solito semplicemente verniciato o ricoperto con carta da parati, a seconda dei gusti.
Questa boiserie bassa toglie quella sensazione fastidiosa di muro spoglio e vuoto, crea dinamismo e può essere alternata con boiserie complete o arricchita con mensole o contenitori applicati nel punto di congiunzione in cui il pannello finisce e inizia il muro.
In questo modo la boiserie potrà diventare un posto per esporre quadri, fotografie e soprammobili.
Ideale in corridoi o nelle zone di passaggio, capace di arricchirsi di oggetti e diventare, appunto, la sede di una piccola esposizione domestica.
Boiserie in legno dalle geometrie insolite
Spesso identificata con palazzi antichi e stili vintage, in realtà la boiserie si trova perfettamente a suo agio anche in ambienti iper-contemporanei. Negli ultimi anni i produttori hanno puntato su composizioni geometriche insolite e minimali, in grado di sposarsi perfettamente con stanze dal sapore essenziale.
Solitamente questo tipo di soluzioni sono applicate a singole pareti o a parti di esse, creando così dei punti focali e un certo movimento.