Le tendenze per il decking e il giardino nel 2021
La primavera si avvicina. Se solitamente questo è il periodo dell’anno in cui si inizia a trascorrere più tempo fuori di casa, in questo 2021 le cose andranno probabilmente in modo diverso. La pandemia e le regole per combatterla impongono contatti sociali limitati al massimo, e questo si traduce nel dover rimanere presso la propria abitazione, a prescindere dal bel tempo che arriva. Per questo le tendenze outdoor per il 2021, e quelle relative al decking, il parquet da esterno, rientrano tutte nell’ottica della cosiddetta staycation.
Che cos’è la staycation?
Si tratta di un termine anglossassone che indica il passare le vacanze a casa. È frutto dell’unione tra stay e vacation. Coniato nel 1944, è diventato comune solo durante la grande crisi economica iniziata poco meno di 15 anni fa. Con la pandemia è tornato (purtroppo) di gran moda.
Nel Regno Unito si usa anche l’espressione holistay, formulata col medesimo principio: holiday + stay.
Inserirla tra le tendenze del 2021 significa dare un’accezione quanto più positiva possibile a quella che è una necessità e una costrizione: se bisogna starsene a casa, tanto vale, per chi ne ha la possibilità, tentare di massimizzare il godimento dell’ambiente domestico. Questo vuol dire considerare giardini e balconi alla stregua di luoghi di villeggiatura. Serve un po’ di immaginazione, certo, ma non è impossibile.
Non a caso, tutte le ricerche in ambito immobiliare suggeriscono che dalla primavera 2020 c’è una grande richiesta per case e appartamenti con giardino (e, possibilmente, anche una piscina).
Tra le tendenze outdoor 2021: il parquet dalle tonalità naturali
Tutto ciò che richiama alla natura e all’autenticità rientra tra gli elementi più richiesti.
Il parquet da esterni — altrimenti detto decking — ha ovviamente un ruolo da protagonista nel rendere persino il più piccolo cortile un potenziale paradiso in miniatura. Eventualmente, nel caso anche gli interni siano in parquet, il decking darà continuità tra fuori e dentro, dando l’impressione di una vera e propria “espansione” dell’area domestica.
I legni più indicati per la posa in esterno sono soprattutto quelli esotici: teak, iroko, ipé, yedan e bambù. Ma ben si prestano anche larice e frassino. Il vantaggio che offrono è la maggior resistenza alle intemperie e al sole, grazie alle loro fibre molto dense.
Fondamentale è una posa corretta: per questo è necessario rivolgersi a un professionista.
Avendo modo di farlo, si possono pensare differenti piattaforme, pavimentate in legno e magari su diversi livelli, da adibire a usi differenti: un angolo per chiacchierare, una zona per mangiare o per il barbeque, una per far giocare i bambini.
Le tendenze estetiche per il decking propongono:
- elementi di dimensioni differenti;
- listoni in varie tonalità cromatiche;
- enfatizzare la naturale bellezza del legno, caratteristica che si può ottenere utilizzando SoliDeck, l’olio protettivo all’acqua della gamma Solid di Renner Italia. Ha qualità idrorepellenti, resiste al calpestio e ai raggi solari. È antisdrucciolo (quindi perfetto anche per il bordo piscina) e si ripristina facilmente, applicandolo nuovamente ove necessario.
Gazebo, verande e livelli con funzioni differenti
Se il progetto è quello di passare molto tempo in giardino, allora le aree coperte saranno l’ideale per proteggersi dal sole e dalla pioggia, soprattutto in un periodo in cui lo smart working è una realtà ormai sempre più diffusa. Poter lavorare in mezzo al verde, o comunque all’aria aperta, è un piccolo lusso non da poco. E non doversi preoccupare troppo per apparecchi elettronici e documenti che potrebbero rovinarsi è un ulteriore “optional” prezioso.
Al di là del lavoro, tuttavia, un gazebo o una veranda permettono anche altri usi: come salotto esterno, ad esempio, o per gustare un buon pasto in famiglia all’aperto.
Per evitare di incorrere in spiacevoli conseguenze, occorre sempre informarsi sull’eventuale necessità di richiedere permessi per costruire.
Le piante tropicali e i giardini verticali tra le tendenze outdoor 2021
Si può partire per un ideale viaggio verso terre esotiche senza muoversi da casa, grazie alle piante tropicali. Necessitano di molta acqua (quindi occhio agli sprechi!) ma anche di poca manutenzione. Palme nane e felci sono tra le scelte più consigliate.
Da non sottovalutare l’efficacia di un giardino verticale. Si può optare per un pergolato o puntare su soluzioni di recupero: riutilizzare vecchie scale in legno, oppure persiane, o ancora pallet opportunamente ripuliti e verniciati.
Una buona illuminazione e magari anche un braciere
Se vacanza in casa dev’essere, che si possa almeno godere del proprio spazio esterno pure di sera
La luce è sempre strategica: nel buio “ridisegna” le aree da vivere e quindi non è il caso di lesinare in punti luce, meglio se a LED, in un’ottica di risparmio energetico. Per gli angoli più nascosti del giardino, o per valorizzare qualche bella pianta, andranno invece benissimo dei faretti ad alimentazione solare.
Saranno di gran moda i bracieri. Non solo per usi alimentari ma anche per dare all’ambiente un’atmosfera accogliente e magica da campeggio o da falò sulla spiaggia.
Attenzione, però, a dove lo si posiziona! Se il braciere è pesante, il fondo deve essere adatto per sostenerlo.