Come creare un giardino romantico
Per creare un giardino romantico, meglio conosciuto come giardino all’inglese, è bene tenere a mente lo spirito che questo tipo di progettazione degli spazi verdi vorrebbe trasmettere. E cioè che la natura non è mai “incolta”, anche quando appare più selvaggia. Che gli elementi naturali e artificiali possono convivere. Che lo spazio naturale non va circoscritto e non deve diventare un fondale.
Storia e caratteristiche del giardino romantico
Il giardino romantico comincia a farsi strada nel ‘700. È un fenomeno legato all’Illuminismo e si è sviluppato superando i vecchi schemi geometrici del cosiddetto giardino all’italiana, molto in voga a partire dal tardo Rinascimento.
Il concetto alla base del giardino romantico è che chi passeggia in questi spazi deve “scoprire” pian piano, senza mai arrivare ad una visione d’insieme del progetto. Il piacere della meraviglia, raggiunto attraverso l’unione degli opposti. Il regolare e il selvaggio — come le forme più squadrate dei gazebo accostate a molti cespugli fioriti. Il maestoso e l’elegante — vecchi alberi secolari vicino a tempietti in pietra ricoperti di edera. L’ameno e il malinconico — un’altalena appesa ad un ramo e una statua in rovina.
È questione di bilanciare le atmosfere, i “sapori”, come in cucina, fino ad ottenere equilibrio e armonia.
Gli elementi naturali di un giardino romantico
Rocce, laghetti, piccole colline, alberi, siepi, cespugli e aiuole di fiori delicati e profumati. Le potature non devono seguire regole troppo rigide e precise, la natura deve svilupparsi in maniera naturale, sensuale e sinuosa tra i vialetti, i laghi e le passatoie.
Fiori e piante indicate per questo tipo di giardino sono calendule, petunie, rose, cespugli di salvia, lavanda, rosmarino, gardenie, glicine, mughetto, magnolie, ortensie, gelsomini, rododendri, alberi di ciliegio, giunchiglie e calle.
Per ottenere quel senso di scoperta di cui abbiamo parlato, è bene fare attenzione alla disposizione delle piante. Si può giocare su stratificazioni che diano profondità, su collinette che movimentino la vista anche in altezza. Seguendo la regola degli opposti, si può sperimentare con cespugli dalle trame differenti, e fiori ed erbe con foglie di diversa grandezza.
Gli elementi artificiali
Tempietti, fontane, piccoli ponti, gazebo, passatoie in legno, tavolini, panche, lettini con cuscini, lanterne, vasi appesi e statue sono solo alcuni degli elementi che si possono inserire.
I percorsi vanno usati in funzione “seduttiva”. Devono essere tortuosi e misteriosi, devono illustrare una storia, quella che si vuole raccontare attraverso il proprio giardino.
Si possono usare vecchie lastre di pietra alternate a passatoie in legno: elementi facili da posare, ma soprattutto da mantenere. Con l’olio all’acqua per parquet da esterno SoliDeck è possibile proteggere il legno dagli agenti atmosferici esterni, è antisdrucciolo e ha una buona resistenza al calpestio. È pronto all’uso e per stenderlo bastano un rullo a pelo raso o un pennello con fibre sintetiche oppure con setole miste..
Altro aspetto fondamentale: le nicchie. Se ne possono creare con tavolini in stile shabby chic per una colazione romantica, decorando l’area con vasi di vetro pieni di profumate erbe aromatiche e statue bucoliche.
Se si ha la possibilità di avere vasche, piccoli stagni o laghetti è bene contornarli con rocce disposte casualmente, e usare piante acquatiche come le ninfee. Il rumore dell’acqua, di piccole cascate o di spruzzi, renderà l’atmosfera ancora più romantica.
I colori e la luce
I fiori dalle colorazioni pallide e delicate sono i più adatti, tanto più che quelli dalle tinte tenui tendono ad avere un profumo più intenso.
Oltre che in terra, possono essere posti anche dentro a vasi o su strutture di sostegno come archi, fioriere pensili o spalliere.
Per quanto riguarda l’illuminazione, vista l’atmosfera, le candele sono perfette. La luce morbida e tremolante della fiammella che si riflette delicata sulla vegetazione e sugli elementi presenti crea molta suggestione.
Si possono usare anche luci al LED abbinate a lampade di carta o vasi in vetro per illuminare cene tra amici o con la propria famiglia.
Con la luce si può anche dare risalto ai percorsi, alle nicchie, agli angolini più nascosti.