TREND TOPIC: LEGNO SOSTENIBILE, I PRIMI 25 ANNI DEL FOREST STEWARDSHIP COUNCIL
FSC sta per Forest Stewardship Council: è una ong internazionale senza scopo di lucro che ha dato vita ad un sistema di certificazione forestale riconosciuto a livello internazionale per la difesa e la promozione del legno sostenibile. Quest’anno celebra il 25° anniversario dalla sua fondazione e, per i festeggiamenti, sono previsti alcuni eventi nei Paesi che hanno avuto un ruolo importante nella storia di FSC: Cancún in Messico e Bonn in Germania.
FSC, UNA STORIA DAL MESSICO ALLA GERMANIA
In quanto luogo di nascita di FSC, il Messico ha un posto speciale nella storia dell’associazione: era il 1994 quando FSC è stata infatti registrata come entità legale e il segretariato ha aperto le sue porte a Oaxaca con un ufficio di sole 3 persone. Nel 2003, invece, la sede principale è stata trasferita a Bonn, Germania: oltre 40 milioni di ettari di foreste erano già certificati secondo gli standard FSC e sul mercato c’erano oltre 20 mila prodotti con il logo dell’alberello.
LEGNO SOSTENIBILE, LE CERTIFICAZIONI FSC
Nello specifico, la certificazione FSC identifica i prodotti contenenti legno sostenibile, ovvero proveniente da foreste gestite in maniera corretta e responsabile secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici. Non solo: significa anche che la foresta di origine è stata controllata e valutata in maniera indipendente in conformità a questi standard, stabiliti ed approvati dal Forest Stewardship Council tramite la partecipazione e il consenso delle parti interessate. FSC rilascia tre tipi di certificazioni: Gestione Forestale (Forest Management, FM), Catena di Custodia (Chain of Custody, CoC) e Legno Controllato (Controlled Wood, CW). I diversi tipi di certificazione sono collegati alle differenti componenti dei prodotti forestali, le fasi di produzione e il successivo avanzamento dei prodotti attraverso la catena di custodia. Possono essere certificati tutti i tipi di prodotto a base legnosa, tutti i derivati del legno (pasta di cellulosa e carta) ma anche i prodotti non legnosi provenienti da foreste come miele, funghi, frutti di bosco, gomme e resi, purché provenienti da foreste gestite nel rispetto delle indicazioni FSC.
CAMBIAMENTI CLIMATICI E ILLEGALITÀ
A oggi, 200 milioni di ettari di foresta sono certificati FSC e più di 38 mila certificati di Catena di Custodia sono attivi in 125 Paesi. In Italia, il Forest Stewardship Council ha aperto la propria sede nel 2001, e conta 65.650 ettari di foresta certificata e 2.419 certificati CoC (dato Giugno 2019). “FSC ha molto da festeggiare: siamo diventati la soluzione più affidabile al mondo per la gestione responsabile delle foreste e, utilizzando il nostro sistema democratico per aggiornare i nostri standard, miglioriamo continuamente la nostra attività. Cambiamenti climatici, illegalità, degrado o minacce alla biodiversità presente nelle aree forestali del mondo richiedono un contributo sempre più attivo e partecipato”, ha spiegato Kim Carstensen, direttore generale.
LEGNO SOSTENIBILE PER UN PARQUET SOSTENIBILE
Scegliere un parquet certificato FSC è il primo passo per avere un pavimento ecologicamente sostenibile. Quali altri accorgimenti è bene mettere in pratica per assicurarsi che il nostro sia un parquet sostenibile?
- Innanzitutto, scegliere un parquet realizzato con legno sostenibile a km zero, quindi raccolto vicino agli impianti di produzione. Per un parquet ecosostenibile, il consiglio è prediligere legni italiani, che per raggiungere il loro luogo di destinazione fanno meno strada rispetto, per esempio, a quelli asiatici o americani.
- La posa incollata è la più diffusa, grazie alla sua praticità. È consigliato utilizzare una colla senza sostanze tossiche e privilegiarne una ecologica, senza solventi e a basse emissioni di composti organici volatili. Attenzione, sempre, alla scheda tecnica del prodotto: vale come sempre la regola “leggere l’etichetta”.
- Una volta scelto un legno ecosostenibile – e di conseguenza un parquet ecosostenibile –, è necessario optare per alleati altrettanto validi quando si parla di posa, finitura, e manutenzione del parquet. Anche in questo caso, perché il nostro pavimento in legno sia ecologico, i prodotti usati per la finitura devono essere esenti da sostanze nocive. Per approfondire, consigliamo la lettura del nostro articolo: Vernici per parquet ad acqua, finiture a olio e finiture a cera: tutto quello che c’è da sapere.
VERNICI ALL’ACQUA PER PARQUET SOSTENIBILI
Vernici all’acqua che rispettano uomo e natura, rispettose del posatore e di chi, quotidianamente, vive la casa: sono i prodotti – vernici per parquet, oli per parquet, cere per parquet e prodotti ausiliari – della linea Solid di Renner Italia. I chimici di Renner hanno cancellato il 95% delle esalazioni di solvente e reso completamente atossici i ritrovati per la decorazione e la protezione del legno. La tecnologia verde alla base della gamma Solid si ispira alle linee guida del progetto Rennerlab – Eco Friendly. Il progetto Rennerlab – Eco Friendly ha l’ambizione di costruire un contesto salubre per chi sceglie il legno quale elemento costitutivo dei propri luoghi. I suoi obiettivi sono:
- l’abbattimento delle emissioni;
- l’eliminazione delle sostanze nocive;
- l’innalzamento della qualità dell’aria indoor;
- la creazione di luoghi più sani e vivibili;
- la compartecipazione alle politiche di risparmio di materiali e di energia.