Abbinare le porte al parquet
Se pensiamo all’atmosfera di un ambiente domestico come a una sinfonia, allora lo scopo del direttore d’orchestra, cioè chi arreda (noi stessi, o un professionista al quale abbiamo affidato il lavoro), è quello di creare un’armonia, sia essa minimale o massimalista, classica o iper-contemporanea. Ogni elemento dovrà avere il proprio ruolo e accordarsi a tutti gli altri, cercando di tenere sotto controllo tutte le possibili “stonature”, comprese quelle volute. Pareti e pavimenti, ovviamente, sono tra i componenti fondamentali di questa “orchestra”, ma un ruolo chiave lo giocano anche le porte. Anzi, possiamo dire che la triade rappresentata da pavimento, pareti (nelle quali comprendiamo anche il soffitto) e porte sia la base sulla quale costruire la melodia, che andrà poi arricchita da tutto il resto. Visto che in questo blog parliamo di pavimenti in legno, cerchiamo di capire come abbinare le porte al parquet.
- La scelta del parquet
- Che porte stanno bene con il parquet?
- Qualche consiglio per l’abbinamento di porte e parquet
La scelta del parquet
La scelta del parquet è un ambito vastissimo e ricco di opzioni, sul quale ora non ci soffermeremo, avendolo già ampiamente trattato su queste pagine: essenza, tipologia, colori, finiture, posa…
Chiaro o scuro, rustico o industriale, verniciato oppure oliato, brillante o a effetto naturale, la decisione dipenderà da molte variabili. Le più importanti: spazio, costo, luminosità dell’ambiente e stile dell’arredo (che si ha già o che si andrà ad aggiungere).
La pittura della pareti seguirà lo stile e il colore del pavimento e degli arredi.
Che porte stanno bene con il parquet?
La scelta è ovviamente molto personale, ma si possono stilare delle linee guida generali.
Occorre innanzitutto considerare che le porte non sono soltanto una semplice via di passaggio tra le stanze, ma anche degli elementi architettonici. Come tali, contribuiscono alla coerenza estetica della stanza e al suo equilibrio visivo.
Come abbinare porte e pavimento nel modo giusto, quindi?
- tenendo conto dello stile della stanza;
- considerando il colore della pareti e, in secondo luogo, degli arredi;
- cercando un abbinamento (con il pavimento stesso, con la parete e/o con gli arredi);
- eventualmente giocando coi contrasti;
- vagliando anche i materiali della porta e la finitura (lucida, opaca).
Qualche consiglio per l’abbinamento di porte e parquet
- Stessa essenza e colore (o comunque simile) del parquet: è una opzione che va sempre bene per i parquet chiari e quelli di tonalità media, soprattutto per ambienti dallo stile moderno ed essenziale. Così facendo, si riduce al minimo il “caos visivo”, raggiungendo una sicura armonia. Nel caso di parquet scuri, meglio che lo spazio sia grande e luminoso.
- Porte bianche: vanno bene nel 99% dei casi. Con i parquet scuri creeranno un contrasto evidente e molto interessante. Con quelli chiari si abbineranno alla perfezione, illuminando ulteriormente lo spazio, soprattutto se associati a pareti colorate (anche con tinte neutre calde o fredde).
- Dello stesso colore dei muri: potrebbero sembrare “porte invisibili”. Si rischia l’effetto-scatola, ma in alcuni casi potrebbe essere la scelta giusta.
- Colorate a contrasto: in stanze dallo stile eclettico si può optare per porte colorate che contrastino vivacemente sia con il parquet che con le pareti. È comunque sempre meglio abbinare la tinta a quella degli arredi. A lungo andare, tuttavia, questa soluzione ha lo svantaggio di stancare facilmente.
- Puntare su dettagli d’accento: in caso di porte bianche o dello stesso colore del parquet, per ottenere un pizzico di vivacità in più si consiglia di usare il colore negli elementi di dettaglio (ad esempio maniglie e serrature), cercando sempre un abbinamento con i mobili o con altri elementi d’accento della stanza (tendaggi, tappeti, quadri…).
- Porte a vetri: se lo spazio lo consente, sono una garanzia di grande luminosità e di continuità con la stanza adiacente. Sono la scelta migliore — se e quando possibile — nel caso il parquet prosegua senza interruzioni anche nell’altro ambiente. Questo vale anche per le porte scorrevoli.
- Seguire sempre lo stile della stanza: la fattura e l’estetica della porta dovrà sempre essere coerente con il resto dello spazio.