Il parquet in kempas
Ogni essenza legnosa ha le proprie caratteristiche estetiche e meccaniche. Per questa alcune sono più adatte a particolari ambienti e ad usi specifici, mentre altre si possono adoperare più o meno ovunque. Oggi parliamo di parquet in kempas.
- Da dove viene il parquet in kempas
- Come viene utilizzato il legno di kempas
- I pregi del parquet in kempas
- I difetti
- Qualche consiglio per far durare a lungo il proprio parquet in kempas
Da dove viene il parquet in kempas
Il legno comunemente chiamato kempas si ricava da un albero della foresta pluviale tropicale. Kempas è il termine malese, mentre il nome scientifico è Koompassia malaccensis e fa parte della famiglia delle Fabaceae, la stessa di molte altre piante tropicali impiegate nella produzione di pavimenti in legno. Tra queste: la robinia, il merbau, il doussié, il palissandro e il bilinga.
Si tratta di una pianta decidua, diffusa nel sudest asiatico, principalmente in Tailandia, Malaysia, Singapore e Borneo. Lo si trova nelle foreste, fino agli 800 metri di altitudine. Può crescere fino a 60 metri e avere un tronco molto dritto, che in alcuni casi è privo di rami fino a circa 25 metri di altezza.
Presenta un alburno bianco o giallastro e un durame di un colore rosato che, dopo il taglio, con l’esposizione all’aria e al sole, vira verso un giallo-marrone o un rosso-arancio. Il legno è caratterizzato da una fibratura dritta o intrecciata e una tessitura grossolana. Si tratta di un legno pesante, di durezza media e piuttosto elastico.
Come viene utilizzato il legno di kempas
Per via delle grandi dimensioni, del tronco dritto e della scarsità di rami nelle zone inferiori, il kempas è un albero particolarmente adatto all’uso come legname. Grazie alla sua durezza, è impiegato nella carpenteria pesante, per i pontili dei porti, per le traversine ferroviarie, per le botti, per le recinzioni e ovviamente anche per i pavimenti, che — proprio per i tronchi molto alti — possono presentare tavole molto lunghe.
Il legno è adoperato pure come combustibile: se ne ricava un carbone di ottima qualità.
I pregi del parquet in kempas
- È molto durevole.
- Ha una buona elasticità.
- Sopporta molto bene il calpestio.
- È resistente a muffe e funghi.
- Si può installare anche all’esterno.
I difetti
- Tende a scurirsi con il passare degli anni.
- Ha una stabilità medio-bassa e non è adatto con il riscaldamento a pavimento.
- Se non opportunamente trattato, può essere attaccato da tarli e termiti.
Qualche consiglio per far durare a lungo il proprio parquet in kempas
Come per molte essenze tropicali, anche sul parquet in kempas è consigliata una finitura a olio, piuttosto che a vernice, e l’effetto lucido fa risaltare particolarmente colore e tessitura di questo legno.
Consigliamo quindi un prodotto di alta qualità come SolidOilIllux, un idro-olio lucido della gamma Solid di Renner Italia. Molto elastico e privo di sostanze pericolose per la salute e per l’ambiente, è formulato con speciali filtri UV, che proteggono a lungo il colore naturale del legno. Una caratteristica, questa, particolarmente importante per un legno che tende a scurirsi facilmente (non che questo sia necessariamente un difetto).
Per uso esterno, invece, servirà un olio antiscivolo, anche questo a base acquosa, specifico per il decking: SoliDeck, formulato anch’esso con filtri UV.
Per quanto riguarda la manutenzione quotidiana, invece, sarà sufficiente la semplice pulizia con scope e panni. In caso di sporco più ostinato, si può usare un detergente neutro per parquet: SolidClean.