Le vernici per parquet e l’umidità
Chi sceglie il parquet, sceglie il legno. Il legno è un materiale vivo. La struttura molecolare del legno si basa al 15-25% sulla lignina, una grande molecola che ha l’aspetto di una lunga catena (cd. polimero).
Tra le caratteristiche vantate dalla lignina:
- la resistenza alla compressione, che conferisce solidità alla struttura lignea
- l’idrofobia, che conferisce proprietà impermeabilizzanti
Il legno, dunque, tra le sue peculiarità ha quella di respingere l’aggressione dell’acqua. Ma fino a che punto?
L’acqua diventa un problema solo se supera livelli d’allarme. Schermare un pavimento in legno con ottime vernici per parquet aiuta ad elevare la soglia di inattaccabilità fino a vette inimmaginabili soltanto qualche decennio fa.
Tutte le vernici per parquet della gamma Solid sono a base acqua e proteggono il pavimento ligneo da frequenti lavaggi e ristagni.
Le nostre finiture per parquet, oltre a essere idrorepellenti, sono anche
- estremamente resistenti all’usura
- elastiche
- a ridottissimo contenuto di solventi
- totalmente esenti da sostanze problematiche per la salute dell’utilizzatore e per l’ambiente
- dotate di speciali filtri UV che le rendono non ingiallenti e consentono una buona protezione del colore naturale del legno
Insomma, proteggere le pavimentazioni con le vernici per parquet Solid non è soltanto un vantaggio nei confronti dell’umidità.
LO SAPEVI CHE
Oltre che di lignina, la struttura del legno si compone di cellulosa (38-50%) ed emicellulosa (23-32%). Si tratta di carboidrati a lunghissima catena (polimeri anch’essi, dunque) insolubili in acqua.
La cellulosa
Dalla cellulosa si ricavano numerosi derivati. Dal diacetato di cellulosa, ad esempio, si ricavano le montature di occhiali e i pettini. Dal rayon si arriva al cellophane. Senza dimenticare che dalla cellulosa ha origine la carta. La cellulosa è una delle fibre più duttili al mondo. Cotone e canapa, per intenderci, sono costituite da cellulosa fibrosa.
L’emicellulosa
L’emicellulosa fa parte della dieta umana. Attraverso l’assunzione quotidiana di emicellulosa, si introducono fibre e si idratano gli intestini. L’acquisizione di emicellulose tramite l’ingerimento di vegetali abbassa l’assorbimento di lipidi e colesterolo e combatte le cellule tumorali (sempre dell’intestino).