Parquet vs. grès effetto legno: pro e contro
Nato alla fine degli anni ’90 il grès effetto legno viene spesso proposto come alternativa più economica e pratica al parquet. Vediamo di cosa si tratta e se davvero può sostituire degnamente un pavimento in legno.
Cos’è il gres effetto legno?
Il grès porcellanato si produce con un processo di sinterizzazione, cioè una lavorazione ad alta temperatura (ma più bassa rispetto alla fusione) delle polveri di uno o più materiali, attraverso degli stampi.
Nel caso del grès, ad essere sinterizzate sono argille ceramiche, caolini, sabbia e feldspati. Si ottengono piastrelle che possono essere:
- naturali (o tecniche): hanno l’aspetto del marmo e il colore è generalmente un beige chiaro;
- smaltate: è stato sviluppato dai produttori di grès a fine anni ’90. È presente uno strato superficiale che è possibile personalizzare in un numero praticamente infinito di variazioni di colore e di texture.
Il grès effetto legno è un grès smaltato. Per produrlo si ricorre alla smaltatura digitale, che consente di decorare le piastrelle “stampandovi” — proprio come su un foglio di carta — qualsiasi tipo di immagine. In questo modo si può ad esempio riprodurre la superficie del legno, coi suoi nodi e le sue venature. Esistono piastrelle che imitano molte delle essenze legnose.
Per quanto riguarda la posa, il grès effetto legno può essere installato con gli stessi motivi geometrici di un vero parquet: dritto, in diagonale, a quadri o a spina di pesce.
I pro del grès effetto legno
- Alta resistenza agli agenti atmosferici, all’acqua, all’umidità e agli sbalzi termici.
- Alta resistenza al fuoco, senza rilascio di sostanze tossiche.
- Resistenza a usura, graffi, abrasione e calpestio.
- Grande possibilità di personalizzazione.
- È molto facile da pulire.
- Non richiede ulteriori trattamenti.
I contro del grès effetto legno
- Non è vero legno. Secondo i detrattori, non ha senso che, pur con tutti i suoi pregi, un materiale ne “imiti” un altro solo a fini estetici. Come recita una delle massime dell’architettura modernista e del design industriale: la forma segue la funzione.
- Ha uno scarso isolamento termico.
- Ha uno scarso isolamento acustico.
- La superficie è rigida e fredda.
- In caso di caduta di oggetti pesanti e appuntiti, la piastrella si può spaccare o scheggiare. In tal caso non c’è altra soluzione che sostituirla.
- Per sostituire una parte danneggiata può essere necessario rifare un’area estesa.
- Non regala la stessa atmosfera “calda” che dà il legno.
- A differenza del legno, in cui ogni elemento è unico, il grès è un prodotto industriale. Nelle soluzioni più economiche il pattern si ripete spesso tra le piastrelle, comunicando artificiosità.
I pro del parquet
- È un materiale naturale e vivo, che si evolve nel corso del tempo.
- È un ottimo isolante termico.
- È un ottimo isolante acustico.
- Può nobilitare qualsiasi ambiente.
- Permette di creare numerosi motivi (ad esempio con gli intarsi).
- Si può sostituire facilmente un elemento danneggiato.
I contro del parquet
- Per la manutenzione straordinaria (come la levigatura) servono professionisti specializzati.
- Si può graffiare e ammaccare. Tuttavia con una finitura a olio — come gli oli all’acqua della gamma Solid di Renner Italia — si può ripristinare semplicemente applicando il prodotto.
- Alcune essenze non sono adatte ad ambienti umidi o alla posa in esterno. Esistono però legni, specialmente quelli esotici, che si possono tranquillamente adoperare in bagno e in cucina, nonché all’esterno, come decking.
- Il costo può essere più alto, ma ci sono in commercio essenze economiche, come il parquet industriale.