14 falsi miti sul parquet
Riguardo ai pavimenti in legno, nel corso degli anni sono andate a cementarsi, nell’immaginario collettivo, delle convinzioni assolutamente incorrette o solo parzialmente vere. Alcune di esse sono frutto di pregiudizi, altre potevano essere plausibili un tempo, ma sono ormai state superate dagli avanzamenti tecnologici del settore. Andiamo dunque a sfatare i 14 falsi miti sul parquet.
Indice
- Il parquet è costoso
- Il parquet è fragile
- Un pavimento in legno si graffia facilmente
- Il parquet richiede molta manutenzione
- Il parquet è difficile da pulire
- Un pavimento in legno è difficile da riparare
- Un pavimento in legno è suscettibile a insetti e parassiti
- Uno dei falsi miti sul parquet: non resiste all’acqua e non è adatto a stanze come il bagno e la cucina
- Il riscaldamento a pavimento non è compatibile con il parquet
- Il parquet è difficile da installare
- Ancora falsi miti sul parquet: è allergenico
- Il parquet non si può usare all’esterno
- Il parquet non è eco-compatibile perché causa disboscamento
- È difficile arredare con il parquet perché è poco versatile in termini di design
Il parquet è costoso
Dipende dal parquet. Ormai ci sono soluzioni per tutte le tasche, alcune persino più abbordabili di alcune tipologie di ceramica.
Un pavimento in legno massello realizzato con essenze esotiche sarà certamente un’opzione proibitiva in termini economici. Ci sono però alternative molto più a buon mercato, come il parquet industriale. Questo è costituito da lamelle di piccole dimensioni, frutto delle rimanenze della lavorazione del legno.
Il parquet è fragile
A livello meccanico, il legno ha una grande resistenza. Proporzionalmente al peso, quella alla compressione è maggiore rispetto all’acciaio. Ecco perché questo materiale viene usato da millenni come elemento strutturale, per edifici e molto altro.
È tuttavia vero che, paragonato a pavimenti in cotto, ceramica e cemento, occorre prestare più attenzione con il legno (pari a quella necessaria con le superfici in marmo).
D’altra parte, esistono essenze molto resistenti a graffi e calpestio (come il rovere, l’iroko, il doussié e il wengé). Le finiture, inoltre, offrono un ulteriore grado di protezione. Le vernici e gli oli della gamma Solid di Renner Italia, ad esempio, sono la scelta perfetta per chi vuole prendersi cura del proprio parquet.
Se si scelgono gli oli, infine, è possibile ripristinare graffi e piccole ammaccature semplicemente con l’applicazione del prodotto, senza alcun altro intervento necessario.
In caso di danni più gravi, invece, il parquet si può riparare molto più facilmente di altri pavimenti , andando a sostituire anche un singolo elemento oppure, in caso di parquet massello, con la levigatura della superficie. Questo non è possibile con ceramiche e cotto.
Un pavimento in legno si graffia facilmente
Come già detto, esistono essenze estremamente resistenti ai graffi. Se si hanno in casa animali domestici o bambini, oppure se si indossano spesso i tacchi in casa (cosa comunque da evitare), si andranno a scegliere legni più resistenti.
Il ripristino di un parquet graffiato sarà piuttosto semplice e rapido se si usano gli oli della gamma Solid, come SolidOil, a effetto opaco e adatto a tutti i pavimenti in legno, SolidOilNature, a bassa opacità e pensato per le essenze chiare, e SolidOilLux, ad alta brillantezza.
E per i piccoli graffi, tante volte, basta anche solo una noce!
Il parquet richiede molta manutenzione
Nì. Trattandosi di un materiale naturale, il legno va curato come si deve per mantenerlo a lungo in ottime condizioni. Se si scelgono le finiture giuste, tuttavia, non si andrà incontro a chissà quali fatiche.
Sarà necessaria una pulizia quotidiana con semplici scope o panni (ma anche aspirapolveri e robot).
In caso di macchie e sporco più intenso, esistono appositi detergenti neutri, come SolidClean.
La levigatura è invece un intervento straordinario.
Il parquet è difficile da pulire
Come poc’anzi accennato, è necessaria una manutenzione regolare, che però non è particolarmente complicata. La pulizia regolare con prodotti specifici per il legno, l’uso di tappeti o protezioni per prevenire graffi e l’evitare l’esposizione eccessiva all’acqua sono misure preventive che possono mantenere il parquet in buone condizioni per molti anni senza richiedere un grande sforzo.
Un pavimento in legno è difficile da riparare
Alcune persone credono che in caso di danni o di usura del parquet, la riparazione sia un processo complesso e costoso. In realtà, molti tipi di parquet possono essere riparati o ripristinati. Ci sono professionisti esperti specializzato nell’eseguire operazioni di levigatura, riparazione di graffi o sostituzione di tavole danneggiate per ripristinare l’aspetto originale..
Un pavimento in legno è suscettibile a insetti e parassiti
Se il parquet viene prodotto correttamente e viene adottata una corretta manutenzione, non è più suscettibile agli insetti e ai parassiti rispetto ad altri pavimenti. Il legno utilizzato viene generalmente sottoposto a trattamenti per prevenire il rischio di infestazioni.
Esistono poi essenze — soprattutto quelle esotiche — poco o per nulla attaccabili da insetti, parassiti e muffe: castagno, merbau, cedro, ebano, bubinga, zebrano, eucalipto, ovangkol, sapele, sucupira.
Uno dei falsi miti sul parquet: non resiste all’acqua e non è adatto a stanze come il bagno e la cucina
Pensiamo al ponte delle barche e dei velieri: che materiale ci viene in mente? Ovviamente il legno.
Che il parquet non resista all’acqua è uno dei falsi miti più duri a morire. Ci sono essenze — anche in questo caso si tratta principalmente di quelle esotiche — molto adatte all’uso in esterno o nei luoghi più umidi, come il bagno e la cucina.
Anche gli altri legni sopportano comunque piuttosto bene l’acqua, se si tratta di una condizione provvisoria e non continuativa (in tal caso il legno potrà dilatarsi e imbarcarsi). Basta arieggiare bene, asciugare subito, e usare le finiture giuste, come quelle della gamma Solid.
Il riscaldamento a pavimento non è compatibile con il parquet
Il legno è sensibile all’umidità, è vero, molto meno all’aumento e alla diminuzione delle temperature. Gran parte delle tipologie di parquet possono essere impiegate con un riscaldamento a pavimento. Ovviamente questo va fatto presente al momento dell’acquisto.
Il parquet è difficile da installare
Questo poteva essere vero fino a qualche anno fa. Oggi esistono soluzioni tecnologicamente sempre più avanzate, che permettono di semplificare il lavoro.
L’installazione del parquet richiede una certa competenza, ma non è necessariamente un processo eccessivamente complesso. Con le giuste attrezzature, una buona preparazione e seguendo le istruzioni del produttore, è possibile ottenere buoni risultati. Tuttavia, se non si ha esperienza con lavori di installazione, è sempre preferibile affidarsi a un professionista.
Ancora falsi miti sul parquet: è allergenico
In realtà è vero il contrario: necessitando di una pulizia di base quotidiana, il parquet scongiura molti problemi allergici legati agli acari.
Inoltre, a differenza di tappeti o moquette, che possono trattenere polvere e allergeni, il pavimento in legno offre una superficie più facile da pulire e da mantenere igienica.
Il parquet non si può usare all’esterno
Mai sentito parlare del decking (a proposito, ecco 6 tendenze per il decking nel 2023)? Si tratta, appunto, del parquet da esterno, pensato per il giardino, la terrazza, il patio e le verande coperte.
Quasi tutti i produttori di pavimenti in legno hanno una propria specifica linea per il decking, solitamente realizzate in essenze esotiche come il teak, l’ipe, la robinia e molte altre.
Esistono anche prodotti specifici, come SoliDeck, un olio protettivo all’acqua, antisdrucciolo e idrorepellente.
Il parquet non è eco-compatibile perché causa disboscamento
L’impatto ambientale è un fattore sempre più importante nella scelta di un prodotto. Alcuni possono essere preoccupati che il parquet possa contribuire alla deforestazione, tuttavia esistono parquet provenienti da foreste gestite in modo sostenibile, come quelli certificati FSC (Forest Stewardship Council).
Scegliendo legno proveniente da fonti sostenibili e cercando produttori responsabili, è possibile ottenere un parquet che rispetti l’ambiente.
Inoltre l’industria del legno ha generalmente un impatto ambientale molto minore rispetto a quelle legate ad altre tipologie di materiali.
È difficile arredare con il parquet perché è poco versatile in termini di design
Niente di più falso: se c’è un pavimento capace di valorizzare ogni tipologia e stile di arredamento, quello è proprio il parquet.
La scelta è enorme, tra essenze, formati, trattamenti, geometrie di posa, finiture.
Vista la varietà dell’offerta, se non si è sicuri, ci si può sempre rivolgere ai professionisti per farsi consigliare l’opzione migliore per la propria casa.