Un Natale sul parquet
Sono arrivate le feste. Abbiamo addobbato le nostre case e comperato i regali. E ora siamo pronti per i grandi pranzi in famiglia, per l’apertura dei pacchi, per i pisolini dopo mangiato, per le partite a carte e a tombola. Ma qual è il miglior pavimento su cui passare il Natale? Naturalmente il parquet. Certo, qui siamo di parte, ma ecco sei inconfutabili motivi per dimostrare che è così!
Indice
- Riscalda l’atmosfera
- Valorizza ancora di più l’albero di Natale e le decorazioni natalizie
- I bambini (e non solo) possono stare per terra a scartare i regali
- Permette di fare un grande pranzo di Natale in calzini, come da tradizione nordica (e di sbizzarrirsi coi calzini!)
- Resiste al calpestio frenetico dei giorni di festa
- Anche Babbo Natale preferisce il parquet
Riscalda l’atmosfera
Il legno è un materiale vivo, che continua a trasformarsi negli anni. Come un buon vino sa invecchiare bene, a patto di trattarlo sempre con la cura dovuta. Per questo anche il nostro parquet evolve con gli anni e, se usiamo i migliori prodotti sul mercato, come quelli della gamma Solid di Renner Italia, diventa sempre più affascinante.
Non esiste pavimento più “caldo” di un parquet. Questo sia a livello estetico che tattile. Si percepisce chiaramente di trovarsi su una superficie naturale. E l’atmosfera natalizia sicuramente ne guadagna.
Valorizza ancora di più l’albero di Natale e le decorazioni natalizie
Non abbiamo nulla contro gli altri tipi di pavimentazione. Ma vogliamo mettere un bell’albero di Natale — vero o finto che sia — su un parquet piuttosto che su delle mattonelle, delle piastrelle, il linoleum, o la moquette?
Gran parte dei simboli e delle decorazioni natalizie sono elementi naturali — pigne, rametti, abeti, agrifoglio, stelle di Natale — e il parquet è sicuramente la superficie più naturale che ci sia sulla quale passare le feste.
I bambini (e non solo) possono stare per terra a scartare i regali
C’è chi lo fa alla mezzanotte della Vigilia, chi il giorno di Natale, prima o dopo il pranzo coi parenti. In ogni caso il momento dell’apertura dei regali è indubbiamente uno dei simboli di questa festività. Soprattutto se ci sono bambini, che si precipitano sotto l’albero e cercare il proprio nome sui biglietti e a scartare i pacchi, ovviamente seduti o sdraiati per terra.
Farlo su un caldo parquet è sicuramente meglio rispetto a un pavimento freddo.
Permette di fare un grande pranzo di Natale in calzini, come da tradizione nordica (e di sbizzarrirsi coi calzini!)
Sono sempre di più le case italiane che hanno adottato la tradizione nordica e giapponese dello sfilarsi le calzature prima di entrare. E questo lento ma costante cambiamento nelle abitudini si deve anche al parquet.
Quando le scarpe restano fuori dalla porta, rimangono in bella mostra i calzini. E Natale è il momento in cui sbizzarrirsi in quanto a fantasie — anche eccessive e kitsch — da esibire ai piedi. Specialmente durante un bel pranzo in famiglia.
Resiste al calpestio frenetico dei giorni di festa
Bambini che corrono, gente che va e viene dalla cucina, vecchi zii che vagano in cerca di una poltrona sulla quale accomodarsi per il tradizionale pisolino postprandiale. Durante le feste, le nostre case sono più affollate del solito, ma nonostante i luoghi comuni («il parquet è troppo delicato!») i pavimenti in legno possono sopportare di tutto. L’importante è usare i prodotti giusti, come le finiture a olio o vernice di Solid, capaci di resistere al calpestio più frenetico.
Anche Babbo Natale preferisce il parquet
Non è un segreto. Nell’iconografia classica, Babbo Natale vive nell’estremo nord in un luogo magico dove il legno è ovunque: tetto, pareti, e ovviamente pavimento. Dopo la fatica del viaggio in slitta, nelle case di tutto il mondo, ce lo immaginiamo forse andare a riposarsi in un salotto minimal con pavimento in gres porcellanato? Certamente no. Babbo Natale in persona ha fatto installare il parquet in casa sua. Su questo non ci sono dubbi.
Auguri a tutti da Solid!