Il parquet con intarsi e geometrie contemporanee
Il parquet siamo abituati a vederlo nel formato di listelli e listoni, che possono essere di varie dimensioni ma di forma generalmente rettangolare. Diverse le possibilità di posa: le più comuni e diffuse sono quelle a cassero regolare o irregolare, a spina di pesce o a spina ungherese, oppure a fascia e bindello. Le opzioni, però, non si esauriscono qui. Sempre più spesso, infatti, i produttori di pavimenti in legno propongono alternative più elaborate, come gli elementi geometrici o il parquet con intarsi.
Indice
Qualche ispirazione per parquet moderni con intarsi e geometrie
Una geometria a rombi con tre essenze differenti forma degli ideali cubi tridimensionali.
Triangoli e parallelepipedi di diverse essenze per formare motivi e texture complesse dal fascino senza tempo, capaci di adattarsi sia ad ambienti classici che moderni.
Geometrie inusuali con elementi esagonali e trapezoidali tono su tono.
Elementi trapezoidali e formare triangoli che, attraverso le texture, giocano con luce.
Una composizione astratta di triangoli di diverse essenze e dimensioni. Un pavimento del genere va preferibilmente abbinato ad ambienti molto minimali per evitare un eccesso di stimoli visivi.
Dei semplici inserti a forma quadrata di un’altra essenza danno una marcia in più a un parquet altrimenti tradizionale.
Che cos’è un parquet con intarsi?
La cosiddetta tarsia è la tecnica di decorazione che consiste nel far combaciare pezzi di diversa forma e colore. Il termine deriva dall’arabo tarsi, che significa “commettitura”, cioè la linea lungo la quale aderiscono elementi a strettissimo contatto. L’intarsio non implica che ci debba per forza essere il legno: si realizza anche con la pietra e altri materiali, talvolta mettendone insieme più d’uno.
Per quanto riguarda il parquet, l’intarsio consiste nel creare composizioni usando perlopiù essenze differenti con colori e, a volte, lavorazioni differenti. Si tratta dunque di creazioni che presuppongono una grande sapienza artigianale, e che possono essere delle vere opere d’arte.
Numerosi esempi ne abbiamo negli antichi palazzi nobiliari, dove i pavimenti in legno intarsiato hanno iniziato a diffondersi alla fine del ‘700. Oggi quei capolavori li possiamo ancora vedere in tutta Europa, anche senza spostarci da casa.
Parquet con intarsi dalle geometrie contemporanee
Come già accennato, i produttori di parquet offrono attualmente una vastissima scelta di prodotti intarsiati. Ovviamente, data la manodopera, i materiali e le lavorazioni, il costo è generalmente più alto rispetto ai listelli e listoni tradizionali.
Se non mancano motivi ornamentali molto simili a quelli che appaiono nei palazzi storici, ora la tendenza è puntare su geometrie più essenziali e contemporanee. I pattern sono potenzialmente infiniti, e la bellezza sta nei dettagli, nelle proporzioni, nei giochi di colore.
Possono essere monocromatici, bicolore o multicolore. Ce ne sono totalmente in legno ma anche con inserti di altri materiali: ad esempio in metallo, in ceramica, in pietra o in vetro.
Una domanda che si trova spesso in rete è: dove posare il parquet intarsiato?
Non c’è una risposta univoca, che vada bene per tutti i casi. Tuttavia, data la preziosità le prodotto, solitamente si tende a posarlo nelle stanze principali, quelle “di rappresentanza”, dove possa spiccare, essere valorizzato dall’ambiente circostante e colpire immediatamente i visitatori. Parliamo quindi di un ampio salotto o di un grande atrio.
Nulla vieta di aver un parquet intarsiato in camera da letto o in bagno, ma se non si vive in una reggia stile Versailles magari è meglio pensarci due volte.
I parquet dalle geometrie inusuali
Se il grande classico, come dicevamo, è da sempre l’elemento rettangolare, esistono anche — al di là degli intarsi — parquet con elementi di altre forme geometriche. Possono essere triangoli, quadrati, trapezi, rombi, pentagoni, esagoni, magari combinati tra loro per dare un effetto più dinamico e complesso alla superficie. Anche con una sola essenza di legno, grazie alle venature e ai diversi orientamenti dei pezzi incastrati, è possibile avere effetti molto interessanti, dato che la luce si riflette diversamente sui singoli elementi.
I pavimenti in legno con geometrie insolite si adattano a ogni tipo di arredamento, dal più classico al più contemporaneo e minimale. Occorre però scegliere bene su quali essenze puntare, e soprattutto su che tipo di pattern. Se per decidere tipologia e posa del parquet è sempre consigliabile rivolgersi a professionisti, in questo caso il suggerimento è più valido che mai. Visti i costi e la complessità, non si può improvvisare.
La manutenzione di parquet intarsiati e geometrici
Ogni parquet è una piccola/grande opera d’arte: della natura, innanzitutto, e poi dell’uomo. Come tale, va amata e curata con la massima attenzione. E questo è tanto più vero quando il pavimento in legno è di alto livello. Per mantenerlo sano e bello è assolutamente fondamentale usare i prodotti adatti. Vietati i saponi comuni per piastrelle e ceramiche, che potrebbero danneggiare seriamente il legno. Da evitare sono pure le scope elettriche a vapore. Meglio un panno ben strizzato e dei detergenti specifici, come SolidCLean e SolidSuperClean della linea Solid di Renner Italia. Sono prodotti neutri all’acqua e a ridotto contenuto di solventi. Oltre a rimuovere lo sporco, non rovinano la superficie.