10 tendenze del parquet per il 2025

Contrasti, autenticità, luminosità, e un’attenzione sempre maggiore alle scelte sostenibili ed ecologiche: queste le tendenze principali che si prospettano per il mercato del parquet nel 2025.

Texture visibili ed effetti naturali tra le tendenze parquet per il 2025

La richiesta di superfici lisce e impeccabili è in drastico calo, in favore di pavimenti che esprimano autenticità. Il legno, ovviamente, è una scelta perfetta, e si traduce in una crescente preferenza per texture ed effetti naturali e artigianali. Un tipo di lavorazione che vedremo sempre di più per il parquet è la piallatura. Fatta a macchina o, in alcuni casi, a mano (ma il costo, in questo caso, sale sensibilmente), essa permette di dare al legno un aspetto vissuto e una texture percepibile sia alla vista che al tatto.
Come finiture, si può optare per degli oli a base acquosa a bassa opacità, come SolidOilNature (per i parquet chiari) o SolidOil (per tutti i parquet). Si tratta di prodotti a ridottissimo contenuto di solventi e privi di sostanze problematiche per la salute di persone e ambiente. Contengono inoltre filtri UV che proteggono il legno dall’ossidazione.

Posa a spina di pesce

La posa a spina di pesce, che può essere all’italiana, all’ungherese/francese, è un modo elegante per aggiungere un elemento decorativo al pavimento. Questo stile di posa crea grande dinamicità ed effetti di luce. Inoltre offre una varietà di design geometrici che possono adattarsi sia a interni tradizionali che moderni.
Più in generale, il disegno a spina di pesce è uno dei trend degli ultimi anni anche al di là dei pavimenti: da usare su piastrelle, tessuti e rivestimenti dei mobili.

Pose con disegni insoliti

Intarsi e geometrie non convenzionali stanno tornando di moda. Spesso (ma non sempre, visto che l’industria ha fatto passo da gigante nella produzione in serie) si tratta di soluzioni piuttosto costose, che tuttavia possono diventare l’elemento centrale di una stanza, soprattutto se di grandi dimensioni.

Parquet chiari e sbiancati

Le tendenze dell’interior design virano sempre di più verso colori neutri caldi, da abbinare ad arredi in stile moderno, essenziali ma non troppo (c’è un grande ritorno alle linee curve anni ’70). I pavimenti chiari sono particolarmente apprezzati. Il parquet sbiancato, in particolare, conferisce un tocco contemporaneo e luminoso agli spazi.

Parquet color cioccolato

Nell’interior design, in questo 2025 vedremo molte palette cromatiche all’insegna del cosiddetti dessert browns, cioè marroni che ricordano dei dessert o, in generale, dei dolci: dunque sfumature di marroni e beige che vanno dal caramello al toffee, dal miele al cioccolato. Quest’ultimo, per quanto riguarda i pavimenti in legno, sarà particolarmente gettonato. Si tratterà di parquet in rovere fumé o verniciato, oppure di essenze esotiche come il wengé e l’ebano.

Plance di grande formato

Già in voga da diversi anni, le plance di grande formato (dette anche maxi-listoni) stanno diventando sempre più “maggiorate”, sia in lunghezza che in larghezza. Questo stile dà un senso di continuità e ampiezza agli ambienti.
Ovviamente da evitare in stanze piccole.

Abbinamento tra piastrelle e parquet

Quello tra piastrelle e parquet è un improbabile quanto affascinante “matrimonio” di cui abbiamo già parlato tempo fa.
È una combinazione utile sia per dividere in maniera razionale gli spazi (specialmente in bagno e in cucina) sia per rendere più dinamici ambienti altrimenti anonimi, come quelli di passaggio.

Prolungare l’interno… all’esterno

Nell’ottica di una continuità tra spazi indoor e outdoor, vedremo — dove l’architettura domestica lo consente — dei pavimenti in parquet estendersi oltre pareti e finestre fino a diventare decking per esterni. Questo è possibile utilizzando essenze che si prestano bene in entrambe le situazioni, come il rovere e i legni esotici.

Materiali sostenibili

La sostenibilità ambientale è uno dei temi più sentiti dai consumatori, negli ultimi anni. Sempre più persone si orientano verso legni provenienti da foreste gestite in modo responsabile e certificate PEFC o FSC. Le essenze più gettonate sono il rovere e l’acero.
Anche il sughero sta guadagnando popolarità grazie alle sue caratteristiche ecocompatibili. Un altro materiale che sta iniziando a diffondersi è il bambù, pianta che si può utilizzare già a pochi anni dalla piantumazione e che si rigenera molto rapidamente, assorbendo anche grandi quantità di CO2.

Atmosfera vintage

Il fascino del vintage continua a influenzare le scelte di arredamento, e il parquet non fa eccezione. I pavimenti di recupero o quelli anticati artificialmente sono scelte sempre più popolari per aggiungere un tocco di “storia” e “autenticità” (le virgolette si riferiscono ai parquet invecchiati) agli ambienti.
Per quanto riguarda i pavimenti di recupero, poi, tale scelta implica anche un ulteriore passo verso la sostenibilità.